Nuovo appuntamento con Etruria Trekking, ecco un'antica pedemontana

foto di archivio

Un Monsignore appartenente alla nobile famiglia pratese dei Banci Buonamici che possedevano vasti insediamenti nell'area della Calvana era solito premiare i coloni che nel lavorare i terreni rinvenivano oggetti, pietre e ceramiche, con questi rinvenimenti creò una ricca collezione di reperti di origine etrusca fra cui la bellissima statuetta dell'Offerente oggi al British Museum di Londra.

La certezza che la via pedemontana fosse già utilizzata in epoca Etrusca si ha qualche decennio fa quando i lavori per la creazione dell'Interporto Merci della Toscana portano alla luce la importante città Etrusca di Gonfienti; la via univa gli insediamenti Etruschi dell'Alta Toscana con quelli oltre gli Appennini l'antica Kainua, Misa romana, l'attuale Marzabotto e Felsinea cioè Bologna.

Successivamente furono i legionari di Silla che al termine della guerra civile vinta su Mario daranno origine lungo detta via a numerosi insediamenti come testimoniato dagli attuali toponomi. Caduto l'Impero Romano d'Occidente la Via rimase a lungo contesa all'epoca delle guerre Goto/Bizantine al termine delle quali passò sotto il dominio Longobardo, a cui seguì il potere degli Alberti conti di Prato. Dopo la parentesi comunale fini sotto l'influenza della Repubblica fiorentina prima e poi del granducato seguendone le sorti fino all'unità d'Italia. Nel frattempo era già stata appellata come la Via Maremmana in quanto utilizzata dai pastori dell'Appennino che alla fine dell'estate andavano a svernare con le greggi ed a fare il carbone di legna in Maremma.

La stessa via fu poi prescelta per la costruzione della direttissima ferroviaria Bologna Prato Firenze in quanto la più facile via nell'attraversamento degli Appennini.

Ed oggi è il tratta finale del bellissimo cammino “La via della Lana e della Seta” da Bologna a Prato.

Percorreremo la pedemontana per tutto il tratto che costeggia Prato godendo di splendide viste sulla città ed incontrando bellissime ville, fattorie e chiese scenderemo poi alla grande chiusa del Cavalciotto sul Fiume Bisenzio esistente già in epoca medioevale ma riprogettata nella forma attuale dagli ingegneri granducali fra cui Galileo Galilei, oltre alla regimentazione delle acque, dal Cavalciotto partiva un canale “il Gorone” che in prossimità delle mura di Prato si divideva in 5 gore principali e da queste una rete minore che forniva l'acqua alla città ed alle gualchiere e l'energia per muovere macchine e mulini in città e nel contado.

Arriveremo all'ora di Pranzo alla bellissima Villa San Leonardo al Palco che fu prima Casa del grande mercante Francesco di Marco Datini, poi convento francescano, di nuovo casa privata e quindi casa per incontri, convegni, eventi e ritiri spirituali.

Attualmente la Villa è gestita dai Ricostruttori un gruppo Monastico con iniziative e programmi molto originali ed interessanti. Qui pranzeremo CONSIGLIATO PRANZO VEGETARIANO A BUFFET CONTRIBUTO EURO 15 A PERSONA PARTECIPAZIONE DA COMUNICARE LA MATTINA ALLA PARTENZA. Faremo poi una breve visita guidata alla villa e un racconto sulle attività i corsi le iniziative dei Ricostruttori.

Nel pomeriggio costeggeremo quindi il Bisenzio lungo la ciclabile per raggiungere il Centro città. L' “Officina Pratese” fu luogo dove la ricca committenza fiorentina faceva sperimentare agli artisti i nuovi stili e tendenze per cui molte sarebbero le cose da vedere ma il tempo non ce lo consentirà e preferiamo concentrarci su peculiarità che non trovate in nessun altro luogo in Italia. Visiteremo quindi il Tempio Buddista PU HUA SI e proprio in quei giorni cade la ricorrenza del CAPODANNO CINESE quest'anno sarà l'anno del Maiale è probabile che vedremo un po' del loro folclore. A seconda del tempo visiteremo poi il Palazzo Casa del Datini che contiene la più grande raccolta e documentazione sui commerci del '300 esistente al mondo, il Museo del Tessuto e /o la Biblioteca Lazzeriniana, con eccezione del museo del tessuto sono tutte visite gratuite.

Riprenderemo a costeggiare i Bisenzio per raggiungere il luogo di partenza rientro.

Informazioni tecniche:

Difficoltà: E Facile. Dislivelli poco significativi e quelli più ripidi brevi.

Durata: circa 4 ore + soste e giro in centro – Lunghezza: circa 12 km

Ritrovo n.1: alle ore 7,15 alla Casa Culturale a San Miniato Basso, davanti alla zona bar,

Partenza: ore 7,30 in punto. E' richiesta la MASSIMA PUNTUALITA'

Ritrovo n.2: alle ore 8,20 su Viale della Repubblica nei pressi antistanti il Museo Pecci di Prato; Dall'Uscita della A 11 PRATO EST prendere in direzione centro e ritrovo su Viale della Repubblica nei presi del Museo Pecci.

Partenza: ore 8,30 in punto.
Costo carburante: 12 euro a equipaggio da S. Miniato;(Viamichelin.it) , che va ripartito in modo equo tra i partecipanti escludendo gli autisti.

Pranzo: al sacco, a cura dei partecipanti è consigliato pranzo vegetariano alla Villa San Leonardo al Palco.

Equipaggiamento: scarponcini da trekking obbligatori, ricambio completo degli indumenti, mantella o k-way per la pioggia; una buona scorta d'acqua, buon umore e spirito di gruppo e di condivisione. No critiche e brontolamenti!!.

Nel caso di cattivo tempo o di eventi imprevisti, il percorso sarà modificato su decisione dell’accompagnatori.

Il gruppo Etruria Trekking e gli accompagnatori non assumono alcuna responsabilità per eventuali infortuni.

Per partecipare é indispensabile rinnovare la tessera per l’anno 2019 entro il giorno MERCOLEDI’ prima dell’escursione presso la sede del Gruppo…….pena l’esclusione dalla gita ! AFFRETTATEVI !.

Ogni “Trekkilla/o” é pregata/o di portarsi dietro la tessera del gruppo ed eventualmente esibirla su richiesta degli accompagnatori.

Il gruppo Etruria Trekking si riunisce ogni mercoledì alle ore 21.30 presso il locale della Polisportiva alla Casa Culturale a San Miniato Basso. L’accesso avviene utilizzando la scala posta sul lato nord lato piazza Don Ruggini, che da l’accesso anche alla Locanda Pinocchio ma proseguendo per due rampe esterne e due interne fino a raggiungere l’ingresso dell’Ego Latino scuola e corsi danze caraibiche ed infine dirigendosi a destra per il relativo corridoio.

Per informazioni telefonare a: Ivana C. 0574/813508 e Vinicio A. cell. 335/6505786 -

 

Fonte: Ufficio stampa Etruria Trekking

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