In merito al comunicato dal titolo “Lega Montopoli organizza gazebo: opere del Comune sono manovre elettorali” apparso in questi giorni sulla stampa on-line e sui social, vorrei pacatamente suggerire ai tesserati di questo partito di riflettere ed informarsi per conoscere meglio il nostro territorio e il nostro Comune, prima di scrivere inesattezze e lanciare slogan sconclusionati.
Innanzitutto, la comunicazione del sindaco e di questa amministrazione si riferisce ad opere già realizzate dal 2014 ad oggi, cioè nella legislatura che sta per terminare, frutto di una programmazione quinquennale e realizzate secondo il programma annuale delle opere pubbliche.
Non credo, quindi, che un Sindaco, arrivato a fine legislatura, che voglia comunicare ai propri concittadini quanto è stato realizzato come opere pubbliche durante il proprio mandato, possa essere tacciato di boriosità o di far propaganda elettorale. Al contrario, credo che tutto ciò sia doveroso, non fosse altro che per informare tutti di come sono stati spesi i soldi pubblici.
In secondo luogo, non riesco a capire il riferimento fatto al controllo sulle “adeguate coperture”. Si tratta, infatti, di opere perlopiù già realizzate e già pagate negli anni che vanno dal 2014 al 2018. Non ha alcun senso, quindi, parlare di coperture. Le parole hanno un peso e vanno misurate sui fatti e sulle corrette informazioni. Non si governa un Comune a suon di frasi ad effetto.
Inoltre, sono contento che in questi ultimi mesi la Lega Montopoli abbia portato nelle piazze, con la propria propaganda elettorale, le opere pubbliche oggetto della nostra comunicazione. Significa che, almeno dal punto di vista dei lavori pubblici, siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Peccato, però, che la Lega Montopoli non si sia accorta che tali opere sono già state realizzate negli anni precedenti proprio da questa Amministrazione.
Certamente poi, i gazebo - che non sono stati certamente inventati dalla Lega - sono un buon metodo per avvicinare e parlare con la gente. Anche se, talvolta, l'affluenza non è pari alle aspettative, specialmente se misurata sugli apprezzamenti ricevuti sui social che, come sappiamo, possono essere talvolta virtualmente pilotati, incrementati con sponsorizzazioni a pagamento o creati dal nulla per meri scopi propagandistici.
Se lo scopo però, è quello di informare i cittadini con notizie corrette e veritiere, quello dei gazebo è indubbiamente un buon servizio che viene reso alla collettività. Io stesso, nei prossimi giorni, prenderò parte a numerosi incontri con le varie componenti della società civile e dell’associazionismo per ricevere spunti, sollecitazioni, idee e per confrontarmi sui contenuti e le necessità della nostra comunità.
Ma si badi bene: far circolare inesattezze, informazioni false e accuse infondate costituisce un’azione sleale a danno del buon confronto politico sui temi e, se reiterata, potrebbe indurci a ricorrere a chi di dovere nelle sedi opportune per valutarne la correttezza, anche sotto un profilo legale.
Cordiali saluti,
Giovanni Capecchi, sindaco di Montopoli in Val d'Arno
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