Firmato il Contratto di Fiume per la Pesa: "Importante per invasi, turismo e territorio"

“Diamo il via libera ad un percorso condiviso che porterà importanti benefici a tutta la Val di Pesa, con il coinvolgimento di tutti i Comuni interessati, del Consorzio di Bonifica e del tessuto sociale e civico, tra cui va sottolineato il prezioso contributo della Pro Loco di San Vincenzo a Torri e delle Colline Scandiccesi; per il nostro territorio ricadute importanti riguarderanno i futuri progetti per gli invasi, da utilizzare per l'irrigazione agricola anche per affrontare periodi di maggior siccità, la promozione del territorio e interventi di tutela ambientale e di sicurezza idrogeologica, come ad esempio la cassa d'espansione in fase di realizzazione assieme alla Variante di San Vincenzo a Torri”.

E' questo il commento dell'assessora Barbara Lombardini al Contratto di Fiume del Torrente Pesa, promosso dal Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno e firmato sabato 2 febbraio 2019 dai Sindaci dei 9 Comuni della Val di Pesa, dalla Città Metropolitana di Firenze, dalla Regione Toscana, dall'Università degli Studi di Firenze, dall'Autorità di Distretto dell'Appennino Settentrionale, dall'Autorità Idrica Toscana e altri enti ed associazioni locali, tra cui appunto per il territorio di Scandicci la Pro Loco di San Vincenzo a Torri e delle Colline Scandiccesi. Il Contratto di Fiume per la Pesa è un documento fondante un percorso di partecipazione che, intorno al torrente, possa creare una vera e propria identità di vallata per progetti unitari di tutela ambientale, valorizzazione turistica e sviluppo economico.

Con la firma si apre la fase più concreta del progetto, ovvero invitare e coinvolgere gli operatori economici, le associazioni di categoria, gli agricoltori e le associazioni culturali e di volontariato locale, che vivono e operano nel bacino della Val di Pesa, “perché ciascuno porti il proprio punto di vista e il proprio contributo in maniera costruttiva, coordinata e unitaria su tutta la Valle”. “I temi su cui agire e le cose che si possono fare sono tante e di vario genere”: dalla tutela ambientale alla difesa del suolo (ad esempio mediante una gestione delle fasce ripariali condivisa dal Consorzio di Bonifica, insieme ai Comuni e alle associazioni ambientaliste); dalla questione della risorsa idrica (tema particolarmente sentito nella bassa valle dove l’acqua ormai è quasi totalmente assente in superficie per lunghi periodi specie tra la Ginestra e Montelupo) alle necessità per uno sviluppo economico sostenibile (la valle è in pieno territorio geografico del Chianti); dalla valorizzazione del paesaggio e la fruizione delle bellezze storiche, artistiche e culturali (il Percorso della Pesa è la spina dorsale fondamentale di una fitta rete di percorsi di mobilità dolce e sostenibile) alle maggiori potenzialità di attrattività turistica nel caso in cui la valle possa promuoversi con un'identità chiara, precisa, unitaria (di qui le prime idee dell’hashtag #Pesashire o di un sito internet).

Fonte: Comune di Scandicci - ufficio stampa

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