Caso Sara Scimmi, appello del sindaco Falorni: "Restano dubbi, vogliamo la verità"

Giustizia per Sara Scimmi. Questo è quanto chiedono le intere comunità di Castelfiorentino e Certaldo, con un grido di speranza condiviso da tutta Italia. Si è unito all'appello anche il sindaco castellano Alessio Falorni, soprattutto a seguito delle novità sul caso della giovane trovata morta nei pressi di Petrazzi nel settembre 2017. Nella giornata di ieri, martedì 29 gennaio, si è parlato della volontà della Procura di Firenze di giungere all’archiviazione del procedimento per omicidio volontario ai danni di Sara Scimmi.

Falorni, in un post di Facebook, ha ribadito il suo rispetto per le istituzioni e ha detto di aver parlato con la famiglia della vicenda, ergendosi a rappresentante degli Scimmi e della comunità. Poi ha posto un importante quesito: "Siete davvero certe che questa sia la soluzione giusta per questa vicenda? Siete assolutamente certe che ogni strada sia stata percorsa, fino in fondo e al massimo delle possibilità, per arrivare alla verità? Devo rilevare che la famiglia Scimmi è tutt’altro che soddisfatta da questo esito. Con un finale così, pensano che la loro Sara rischi di morire nuovamente. Restano ancora tanti punti oscuri che non lasciano alcuna serenità. Sul piano personale, sono dubbi che continuano a ronzare anche a me in testa, forte".

L'appello di Falorni si è concluso così: "Non lasciamo che i sentimenti prevalenti che restano, siano quelli di pensare che non si sia fatto abbastanza.Perché qui c’è una comunità intera che non chiede altro che la verità, e spero di avere, con chiarezza, dalle istituzioni, le risposte a queste domande".

 

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