A causa del maltempo rimandato a lunedì 11 febbraio l'incontro dedicato a fare il punto su su scuola, sociale e associazionismo
Raccontare i cambiamenti di una città nell’arco del tempo è sempre complesso, anche perché è necessario tenere conto di una molteplicità di fattori: il contesto economico e sociale, i cambiamenti nella popolazione, le scelte politiche attuate.
L’amministrazione comunale ha scelto di farlo individuando 3 diversi momenti.
Il primo si è tenuto lo scorso 13 dicembre al MMAB si è parlato di “Urbanistica, lavori pubblici e ambiente”, mentre il 31 gennaio l’attenzione si è focalizza sui servizi alla persona, sugli aspetti più immateriali e connessi con la comunità: sociale, associazionismo e scuola.
L'appuntamento è per le ore 18.30 presso la scuola Margherita Hack in via del Parco ed è previsto un buffet.
Si tratta di tre temi che presuppongono la costruzione di un dialogo e di uno scambio fra cittadini, portatori di interesse e amministrazione comunale.
Quindi l’amministrazione ha scelto di “sperimentare” una modalità diversa rispetto alla relazione frontale.
I temi saranno introdotti in una breve presentazione e gli intervenuti avranno modo successivamente di porre domande e chiedere chiarimenti su quando scelto e poi attuato.
Sono previste tre sessioni, una per ciascuno dei temi da affrontare.
Il 2 marzo è, invece, previsto l’ultimo dei 3 appuntamenti, quello dedicato a cultura, eventi e politiche giovanili. Si terrà a partire dalla mattinata, in un luogo simbolo da un punto di vista culturale per la città, la villa Medicea dell’Ambrogiana.
Sarà il primo vero appuntamento della rassegna “Primavera in villa” ed è pensato per essere dedicato in maniera esclusiva ai cittadini di Montelupo.
Il sito del comune www.comune.montelupo-fiorentino.fi.it ospita una pagina dedicata a rendicontare l’attività svolta attraverso video, immagini e presentazioni e coloro che non hanno avuto modo di partecipare alle iniziative possono comunque consultare tutto il materiale disponibile.
«“Io sono dell'opinione che la mia vita appartenga alla comunità, e fintanto che vivo è un mio privilegio fare per essa tutto quello che mi è possibile”. Questo è quello che diceva Gorge Bernard Shaw, ma è anche quello che mi piacerebbe pensasse ogni cittadino. In un momento in cui l’individualismo sembra essere il tratto dominante, la vera rivoluzione è pensare ad un “noi”. Una rivoluzione che può essere fatta da ogni persona e che le istituzioni hanno in qualche modo il dovere di stimolare. In questi 5 anni la costruzione e il consolidamento di una rete sociale sul territorio è stata una prerogativa, che è passata dall’attivazione di progetti alla realizzazione di luoghi di incontro, il MMAB primo fra tutti. Quando si parla di sociale, scuola e associazionismo, si parla inevitabilmente di comunità di scambio e di rete. È questo il senso dell’incontro del 31 gennaio», afferma il sindaco Paolo Masetti.
L’invito ai cittadini è, dunque, quello di partecipare all’iniziativa e portare i propri spunti di riflessione.
Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio Stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Montelupo Fiorentino
<< Indietro