Rimane seduto nel minuto di silenzio per i deportati, caos in Consiglio comunale a Pisa

Un Consiglio comunale movimentato a Pisa per il comportamento di un consigliere comunale della maggioranza di centrodestra, Manuel Laurora, a capo del locale movimento contro la moschea. Laurora non si è alzato durante il minuto di silenzio per commemorare le vittime della Shoah durante le commemorazioni del Giorno della Memoria.

Il Sindaco Michele Conti, alla fine dell’intervento, ha chiesto l’allontanamento dall’aula del consigliere. Il Presidente del Consiglio Alessandro Gennai, applicando l’art. 32 del Regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale di Pisa, sentiti l’ufficio di presidenza e la conferenza dei capigruppo ne ha disposto l’allontanamento, avendo tali autorità configurato a carico del consigliere Laurora un comportamento altamente lesivo della dignità dell’istituzione.

Lo stesso Gennai ha affermato di essere rimasto scioccato da tale comportamento avendo avuto il dramma delle deportazioni nella propria famiglia per uno zio mandato nei lager nazisti.

Il diretto interessato, Laurora, ha infine dichiarato: "Volevo sinceramente scusarmi per il mio atteggiamento durante il minuto di silenzio per la ricorrenza della 'Giornata della Memoria'. Anche per me la Shoah è una pagina terribile nella storia dell'Umanità che non deve ripetersi mai più. Mai avrei voluto che il mio atteggiamento suscitasse interpretazioni diverse dal mio pensiero, e pertanto mi alzo e rimango in piedi, unendomi alla commozione di tutti, grazie. La nostra amministrazione ha fortemente voluto patrocinare diverse iniziative in merito, come ad esempio quella che si terrà anche domani mercoledì 30 gennaio proprio in Sala delle Baleari (nonché sala consiliare), alle ore 17.30 dal titolo: "Che fine fecero i beni sequestrati agli ebrei italiani?" e alla quale invito la cittadinanza a partecipare".

Di seguito le dichiarazioni della politica.

L’intervento del sindaco Michele Conti in Consiglio Comunale.

«Mi auguro che il grave incidente avvenuto oggi non succeda mai più. Il Consiglio Comunale di Pisa intende rendere omaggio e ricordare una vicenda che nel nostro Paese prese il via con le leggi razziali e finì nel 1945. Quel periodo drammatico e tragico è un pezzo di storia il cui ricordo deve essere continuamente ravvivato, soprattutto in un momento in cui i testimoni che vissero sulla propria pelle quella vicenda sono sempre meno per motivi anagrafici.

Sta alle Istituzioni mantenere viva la memoria. E sta anche e soprattutto al Comune di Pisa, considerato che proprio a San Rossore vennero firmate dal Re quelle leggi razziali. Pertanto, qui dentro certi fenomeni non possono avvenire. Proprio domani, mercoledì 30 gennaio, con un articolato programma per il Giorno della Memoria celebreremo la ricorrenza con un momento importante proprio qui in Sala delle Baleari.

Da questo grave episodio dobbiamo uscire più rafforzati e continuare a ricordare gli avvenimenti gravissimi successi in quegli anni che toccarono anche famiglie pisane, ebree e non. Solo all’interno della città sono accaduti fenomeni così gravi che basta scavare dentro la memoria delle nostre famiglie per conoscerli.

Le istituzioni meritano rispetto e attenzione. Oggi dobbiamo ricordare e avere un atteggiamento attento a questa storia come fosse avvenuta ieri, perché è alla base della Repubblica Italiana. Chiedo a tutti di mantenere alta l’attenzione su questa vicenda».

Nardini su Laurora: "Le scuse non bastano. Lega e Ceccardi prendano distanze"

"Ancora uno sfregio alle istituzioni di Pisa per mano della Lega. Il suo Consigliere Comunale Manuel Laurora resta seduto durante il minuto di silenzio per le vittime dell'Olocausto. Il Consigliere non è nuovo alla manifestazione di ideologie aberranti (è lo stesso che si scandalizzava per i baci gay) e unisco la mia voce a chi chiede che vengano presi provvedimenti seri". Così Alessandra Nardini, Consigliera Regionale del PD, che prosegue: "Le scuse appaiono insufficienti e sono la ridicola messa al riparo di chi, intanto, ha voluto mandare un messaggio a chi doveva intendere. Pisa non merita questo orrore. La Lega provinciale condanni il gesto e lo faccia anche la Commissaria Regionale del Carroccio, Susanna Ceccardi".

Mazzeo: "Inaccettabile, non è uno spiacevole incidente"

"Quello che è accaduto oggi in Consiglio Comunale è inaccettabile. E non si può pensare di liquidare quanto accaduto come uno spiacevole incidente. Non ci sono giustificazioni di fronte alla mancanza di rispetto di fronte alla deportazione e all'uccisione di migliaia di persone, morte per dare la libertà a tutti, anche al consigliere Laurora. Tutti, e a maggior ragione coloro che rappresentano le istituzioni, dovrebbero sentire forte l'impegno a mantenere viva la memoria di quello che è accaduto e che rappresenta uno dei più grandi orrori della storia moderna. Da Laurora oggi è arrivato uno schiaffo alla storia di Pisa e dei pisani e mi aspetterei che il suo partito non si limitasse a prendere atto delle scuse ma che pretendesse di non essere più rappresentato da chi, nelle istituzioni, si permette di tenere certi comportamenti".

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