Raccolta differenziata a Seravezza, nel 2018 la quota supera l'80%

Raccolta differenziata Seravezza

Raccolta differenziata Seravezza

Raccolta differenziata al massimo storico – 81,38% – e calo medio di oltre il 3% per la Tassa Rifiuti sulle utenze domestiche nel 2019. Sono i due dati di punta del bilancio relativo alla gestione del ciclo dei rifiuti presentato questa mattina in Municipio a Seravezza dal sindaco Riccardo Tarabella e dall’assessore all’ambiente Dino Vené con il presidente della Commissione dell’Osservatorio Rifiuti Zero del Comune di Seravezza Giuseppe Tartarini e il direttore di Ersu spa Walter Bresciani Gatti. Una gestione che si conferma virtuosa sia in termini di benefici ambientali, con tonnellate di materiali avviati al recupero, sia a livello di costi per l’ente pubblico e la comunità, frutto di una collaborazione sempre più stretta ed efficace tra Comune, Ersu e cittadini.

Raccolta differenziata da record

Dal dicembre 2015 al dicembre 2018 la raccolta differenziata a Seravezza è cresciuta di oltre dodici punti percentuali. Questa la progressione: 69,20% nel 2015, 72,02% nel 2016, 77,62% nel 2017, 81,38% nel 2018. Nell’anno appena trascorso la differenziata è rimasta stabilmente sopra l’80% per dieci mesi su dodici, da marzo in poi, con una punta massima dell’83,49% registrata a giugno. Dati estremamente positivi non solo in percentuale, ma anche in termini quantitativi assoluti, con un totale di materie differenziate salite a 6.012 tonnellate annue contro le 5.642 dell’anno precedente. Cala di conseguenza la frazione indifferenziata, quella che rappresenta un costo vivo di smaltimento, che passa dalle 1.716 tonnellate del 2017 alle 1.330 del 2018 (ogni abitante ne produce 0,28 kg al giorno). Il rapporto tra organico e indifferenziato scende a quota 0,9, indice di una crescente “qualità” complessiva della differenziata seravezzina.

Sull’ottimo risultato generale del 2018 hanno influito l’estensione del porta a porta, con l’avvio nel mese di marzo della cosiddetta “prossimità 2.0” nelle principali frazioni della montagna, gli incentivi introdotti sul conferimento spontaneo presso i centri di raccolta, la lotta senza quartiere all’abbandono dei rifiuti, la capillare opera di informazione, sensibilizzazione e divulgazione sui temi ambientali e sulle corrette modalità di smaltimento dei rifiuti.

TARI in calo per le utenze domestiche

Il buon andamento della raccolta differenziata genera risparmi e bonus che si riverberano anche sulla Tassa Rifiuti, che nel 2019 calerà mediamente di oltre il 3% nella categoria delle utenze domestiche. Resteranno invece pressoché invariati – ragionando sempre in un’ottica di tariffa media – i numeri relativi alle utenze commerciali. Alla riduzione della TARI hanno concorso i risparmi derivanti dall’ottimizzazione del servizio di gestione della raccolta e dello smaltimento, inclusi quelli scaturiti dal conferimento spontaneo da parte dei cittadini ai centri di raccolta (incentivato dal meccanismo “premiante”), i minori costi di smaltimento della frazione indifferenziata, il bonus – pari a circa 140 mila euro – che Ersu ha riconosciuto al Comune di Seravezza in virtù dei maggiori quantitativi di materie prime secondarie avviate al recupero, la lotta all’evasione fiscale e l’ampliamento della base imponibile della tassa.

Gli altri benefici

Per i cittadini più sensibili e attivi in tema di raccolta differenziata il Comune ha attivato due ulteriori meccanismi che possono favorire altri risparmi sulla TARI. Si tratta del “conferimento premiante”, meccanismo di bonus legati alla consegna diretta dei rifiuti preselezionati presso il centro di raccolta di via Ciocche, che permette di arrivare a uno sconto massimo del 20% sulla TARI (più di 400 le utenze che ne hanno beneficiato nel 2018), e l’utilizzo delle compostiere per la trasformazione domestica dell’organico, che dà diritto a un ulteriore sconto in bolletta del 10%.

Dichiarazione sindaco Riccardo Tarabella

«Il buon risultato ottenuto è frutto di un lavoro di squadra che ci vede tutti impegnati – cittadini, assessorato e uffici comunali, dirigenti e operatori Ersu – lungo un percorso virtuoso di crescita ininterrotto dal nostro insediamento e che quest’anno ci permette anche di tornare a far mediamente scendere la TARI nella fascia delle utenze domestiche».

Dichiarazione assessore Dino Vené

«Superare stabilmente la soglia dell’80% era l’obiettivo che ci eravamo posti per la metà del nostro mandato amministrativo. Ci siamo arrivati sperimentando e attuando politiche di coinvolgimento e informazione dei cittadini e dei giovani, potenziando il porta a porta, incentivando il conferimento diretto, lavorando con il nostro ottimo Ufficio Ambiente e in grande sintonia con Ersu a una serie di migliorie e di innovazioni. E il lavoro adesso va avanti perché vogliamo offrire servizi sempre migliori a costi sempre più vantaggiosi.Tra i prossimi obiettivi: aprire una seconda piazzola di raccolta sul nostro territorio e passare alla fase operativa del progetto già avviato per liberare il nostro territorio dalle coperture in amianto. In questa sede di bilancio, però, è doveroso ringraziare i cittadini di Seravezza, che con il loro quotidiano impegno nel conferimento sono i veri artefici dei risultati raggiunti».

Dichiarazione direttore Walter Bresciani Gatti

«I numeri parlano da soli: in materia di raccolta differenziata Seravezza si colloca fra i migliori Comuni della Toscana. Guardando alle tabelle, val la pena di evidenziare il calo complessivo di circa 240 tonnellate di rifiuti indifferenziati rispetto all’anno precedente e l’interessante dato della produzione pro capite, che si aggira sui 568 kg annui, di cui 462 completamente differenziati. Ci sono ancora margini di miglioramento e con il Comune ci lavoreremo, sapendo di poter contare su un’organizzazione che con Pioppogatto ha guadagnato in robustezza e in maggior controllo sull’intero processo di lavorazione dei rifiuti».

Dichiarazione Giuseppe Tartarini

«Mi complimento con il Comune e con Ersu per gli ottimi risultati raggiunti, frutto anche di una crescente sensibilità e partecipazione attiva dei cittadini. Avanti adesso con decisione sui centri di raccolta, che possono favorire un ulteriore incremento delle quote di differenziata e un abbattimento dei costi. Mi associo all’assessore ritenendo anch’io importantissima un’azione mirata sull’amianto, significativa sotto il profilo della salute pubblica e della qualità del territorio»

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Seravezza

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