Nell'arco di questo 2019 alcuni tra i maggiori studiosi leonardiani saranno a Vinci, in occasione delle Celebrazioni per il quinto centenario della morte di Leonardo, per affrontare diversi aspetti dell’immensa produzione del Genio: dalla biografia al mito, dal disegno agli studi scientifici. A inaugurare il ciclo di conferenze allestito dall'Amministrazione comunale di Vinci sarà il professore Paolo Galluzzi che, tra l'altro, in questo speciale “anno leonardiano” ricopre il ruolo di presidente del Comitato nazionale delle Celebrazioni 2019 istituito per legge dal Governo italiano lo scorso anno. Il 26 gennaio alle ore 10.30 presso la Biblioteca Leonardiana, in via Giorgio La Pira 1, Galluzzi argomenterà sul tema “Leonardo nei centenari”.
“Per un curioso scherzo della sorte - afferma il professore - le due ricorrenze centenarie di Leonardo dopo l’Unità d’Italia (1919: quarta dalla morte; 1952: quinta dalla nascita) coincisero con fasi estremamente delicate della storia nazionale. In quei drammatici contesti gli sforzi dei protagonisti della ricerca per mettere meglio a fuoco il contributo, artistico, scientifico e letterario di Leonardo furono spesso sovrastati da disinvolte operazioni di utilizzazione della sua immagine per finalità di parte, civili e politiche, che niente avevano a che fare col suo genuino retaggio”.
È, dunque, questo il filo rosso che collega i due centenari del secolo scorso, seppure così diversi tra loro per livello degli studi, così come per dimensione, numero e qualità delle iniziative.
“Il clima generale nel quale si svolgerà il programma allestito per il quinto centenario della morte aiuterà a capire se quel filo rosso si è spezzato - aggiunge Galluzzi - o se rappresenta viceversa un carattere permanente dell’immagine multidimensionale e continuamente cangiante di Leonardo”.
“Avere a Vinci come relatore uno dei massimi esperti dell'opera e del pensiero di Leonardo dal punto di vista scientifico, fresco del grande successo della mostra fiorentina dedicata al ritorno del Codice Leicester, è un grande onore – afferma l’assessore alla Cultura del Comune di Vinci, Paolo Santini - E dà subito la misura di quello che sarà lo spessore culturale e scientifico del calendario di iniziative da noi appena presentato. Non dimentichiamo che questi interventi saranno poi pubblicati a stampa in un prestigioso volume celebrativo nel 2020”.
Fonte: Comune di Vinci - Ufficio stampa
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