Un defibrillatore per la scuola 'Montalcini' di Montagnana

Stamani, presso la scuola elementare “Rita Levi Montalcini” di Montespertoli è stato inaugurato un nuovo defibrillatore semiautomatico (DAE). L'apparecchio è stato gentilmente donato dall'Associazione Cardiotrapiantati Italiani (Acti) sezione di Siena “Roberto Frati”, in memoria di Marco Grassi, ragazzo montespertolese scomparso nel 2008 e già presidente nazionale di Acti.

“Con la nostra associazione cerchiamo di stare accanto a chi soffre e se possibile cerchiamo di dare il nostro contributo per salvare la vita - spiega il presidente Acti regionale, Eugenio Conte - Ecco perché abbiamo donato il defibrillatore qui a Montespertoli”.

Acti partecipa al progetto Sidecar (Siena Città Cardioprotetta), grazie al quale sono stati installati oltre 100 defibrillatori sul territorio di Siena e zone limitrofe che hanno consentito di salvare 4 persone nell'anno appena trascorso. Con i fondi raccolti grazie alle quote associative e alle donazioni del 5xMille, l'associazione ha potuto recentemente acquistare e donare 3 DAE: il primo per Montespertoli, mentre gli altri due sono stati destinati a Poggibonsi, in ricordo di Dario Malquori, e a San Donato Tavarnelle, in memoria di Ughetta Falai.

“Il nostro impegno non si riduce solo all'acquisto di defibrillatori - chiarisce Conte - Con le raccolte di fondi abbiamo donato altri macchinari agli ospedali, facciamo iniziative di formazione per l'uso del DAE e di sensibilizzazione sulla donazione. Perché senza donazione non c'è trapianto. Inoltre, sempre grazie al contributo volontario di associati e donatori, portiamo avanti la casa accoglienza a Siena, fondata da Marco Grassi e Dario Malquori per ospitare, gratuitamente, i familiari dei malati in attesa di trapianto”.

L'inaugurazione del DAE alla scuola di Montagnana, a cui hanno partecipato anche il sindaco Giulio Mangani, l'assessore comunale alle Politiche sanitarie, Giulia Pippucci, si è tenuta in un giorno molto particolare: infatti, Marco Grassi se ne andò proprio il 23 gennaio di 11 anni fa.

“Marco ha lasciato a Montespertoli un grande ricordo di sé e ha saputo trasmettere la sua grande sensibilità nei montespertolesi - ha detto il sindaco Mangani - E' importante avere un DAE all'interno della scuola, con 250 ragazzi più gli insegnanti e tutto il personale che vi lavora”.

Presente all'inaugurazione anche la madre di Marco Grassi, Maria Nesi, che dal 2008 continua a portare avanti con passione e dedizione le attività in favore dell'associazione dei cardiotrapiantati: “Desidero ringraziare il presidente regionale di Acti, Eugenio Conte, per questo importante dono - ha detto Maria Nesi - Naturalmente, speriamo che non venga mai usato, ma è uno strumento prezioso che può salvare la vita”.

“Ricordiamo - ha concluso Pippucci - che Montespertoli è stato il primo comune nell'area dell'Empolese Valdelsa ad attivare la possibilità di dichiarare il proprio consenso alla donazione di organi al momento del rinnovo del documento d'identità. Una scelta, dunque, che è divenuta più facile rispetto al passato. Infine, un particolare ringraziamento da parte dell'amministrazione comunale va a Maria Nesi che nel dolore per la perdita del figlio ha trovato la forza per mettersi al servizio della comunità”.

Fonte: Comune di Montespertoli - Ufficio stampa

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