Filippo Bagni e Piero Bruni morirono per asfissia da gas argon. È questo quanto stabilito dall'autopsia effettuata tre mesi fa sui corpi dei due dipendenti che morirono il 20 settembre scorso in uno scantinato dell'Archivio di Arezzo soffocati dal gas che li uccise praticamente sul colpo dal momento che l'ambiente era saturo.
Dopo la perizia scientifica ora l'attesa è per quella tecnica che è ancora in corso. I periti hanno effettuato un sopralluogo alcune settimane fa presso l'Archivio: da capire come fu possibile la fuoriuscita di gas e cosa la determinò. Per l'incidente che costò la vita ai due dipendenti sono indagate 14 persone tra cui il direttore dell'Archivio.
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