Ancora al centro delle cronache il carcere di Sollicciano a Firenze. L’ultimo episodio è ieri e lo racconta Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE: “Ieri mattina nei locali "passeggi" del Reparto giudiziario un agente di Polizia penitenziaria è stato punto in viso da un insetto. Immediatamente portato al pronto soccorso cittadino gli hanno diagnosticato una puntura da cimice da letto con alcuni giorni di prognosi. Nonostante le disinfestazioni ultimate nelle ultime settimane lo stato dell'igiene, soprattutto dei locali passaggi è molto deficitario. La Direzione si appresta ad aprire nuove Sezioni senza peraltro preoccuparsi dello stato di benessere del Personale di polizia penitenziaria che, oltre ad essere esposto alle continue aggressioni, è completamente dimenticato”.
“Ci si dovrebbe vergognare per come si continui a lasciare allo sbando il Personale di Polizia Penitenziaria, in condizioni insalubri, indecenti e vergognose: e invece non sembra fregare a nessuno il degrado nel quale lavorano e vivono gli agenti di Polizia Penitenziaria del carcere di Sollicciano”, denuncia Capece. “Una situazione assurda, da tempo ben nota a tutti e che non può essere ulteriormente trascurata”.
Il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE denuncia che “il degrado del carcere di Sollicciano è vergognoso e il SAPPE, come primo e più rappresentativo Sindacato della Polizia Penitenziaria, rappresenterà domani stesso ai vertici nazionali e regionali dell’Amministrazione Penitenziaria tutte queste criticità, sollecitando urgenti ed adeguati interventi”.
Fonte: Ufficio stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro