Inizia il 27 gennaio una nuova stagione di Pisa Jazz. Il primo dei quindici concerti in programma da gennaio a maggio 2019, vedrà protagonista, al Teatro Sant’Andrea, il nuovo progetto di Andrea Grillini.
Yoruba è un popolo etno-linguistico diffuso nell’Africa occidentale, poi espanso nelle Americhe dopo la tratta degli schiavi. Il popolo Yoruba si sviluppò nella città di Ife; da lì controllava gran parte della Nigeria, del Togo e del Benin. La cultura Yoruba include numerose manifestazioni di tipo narrativo e teatrale in cui si rappresentano tramite rituali gli spiriti Egungun, cioè gli spiriti ancestrali. La musica di questo organico rappresenta lo sviluppo e la rivisitazione personale del sound folklorico cubano attraverso la ricerca di canti popolari basati sulla tradizione orale. Andrea Grillini, leader della band, ha eseguito un accurato lavoro di scelta del materiale e ascolto delle musiche di questi rituali; ha successivamente composto delle linee melodiche date dagli incastri ritmici provenienti dalle figure tipiche afrocubane e le ha orchestrate per un ensemble di fiati. Queste linee intersecate tra di loro creano uno strato ritmico e melodico sul quale dipingere con spunti improvvisativi e tematici. I fiati sono 2 strumenti ad ancia, sax alto e sax tenore, e 2 ottoni, trombone e tuba. Gli strumenti ritmici sono utilizzati come fossero voci che narrano storie; voci che flettono il tempo e creano una sorta di ‘’transfert’’ con cui riscoprire la purezza del ritmo primordiale.
Pisa Jazz è organizzata da Ex Wide e Music Pool, con il contributo di Fondazione Pisa, Palazzo Blu arte e cultura, Comune di Pisa, Regione Toscana e Mibact, in collaborazione con Network Sonoro, Teatro di Pisa, Teatro Sant’Andrea, Deposito Pontecorvo, Liumière.
Fonte: Ufficio stampa
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