Conferenza del procuratore Sabino, presenti anche forze armate dalla Toscana

 Il Procuratore Militare presso la Procura Militare del Tribunale di Roma, Antonio Sabino, ha tenuto, nella giornata odierna, presso la Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri una conferenza sul tema “Le relazioni tra le funzioni dei comandanti di corpo nelle violazioni disciplinari e penali”.

Il Magistrato, originario della provincia di Caserta, entrato in Magistratura nel 1983, nel corso della carriera ha svolto incarichi nell'ambito della Giustizia Militare.

Ha curato l’organizzazione e la pubblicazione degli atti di svariati incontri di studio promossi dal Consiglio della Magistratura Militare, alcuni dei quali di livello internazionale nell’ambito dei programmi AGIS e GROTIUS dell’Unione Europea.

Ha fatto parte della Commissione del concorso per Uditore Giudiziario Militare indetto con D.M. 19 febbraio 1998.

Ha svolto attività di insegnamento presso la Scuola Ufficiali dei Carabinieri in materia di diritto penale militare e presso la Scuola di Amministrazione e Commissariato dell’Esercito in materia di reati contro il patrimonio.

Ha tenuto relazioni e conferenze in varie sedi tra cui il CASD e diversi istituti di formazione sia militari sia civili.

E’ Giudice Tributario presso la Commissione Tributaria Regionale della Campania e ha collaborato alla redazione di opere giuridiche in materia penalistica e tenuto corsi e conferenze presso i principali istituti di formazione militare.

L'incontro odierno si inquadra nel programma di aggiornamento tecnico-professionale degli Ufficiali dell'Arma dei Carabinieri e delle Forze Armate, quali principali collaboratori e diretti interlocutori degli organi della Giustizia Militare, nonché nell’ambito della formazione dell’Allievo Maresciallo in tema di polizia giudiziaria militare.

Nel corso della conferenza, cui hanno anche partecipato circa 500 Allievi Marescialli del 7° corso secondo anno, nonché alti Ufficiali delle Forze Armate e della Guardia di Finanza dei Comandi della Regione Toscana e dei Comandi Militari della Provincia di Firenze, il Procuratore Militare ha trattato le competenze della Polizia Giudiziaria Militare ed il rapporto esistente tra il procedimento penale militare e procedimento disciplinare, con particolare riferimento alle funzioni dei Comandanti di Corpo.

Al termine, il Comandante della Scuola ha espresso il suo vivo ringraziamento al dottor Sabino.

 

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