Il critico d'arte Luca Nannipieri, in un post su facebook con varie fotografie, critica duramente la mostra sul noto artista Ozmo, ospitata alla Cittadella di Pisa, e il mondo dell'arte (curatori, giornalisti, professori, galleristi, critici d'arte, restauratori, guide turistiche) biasima l'allestimento dell'esposizione, voluta dall'amministrazione e approntata al Fortilizio e nella Torre Guelfa.
Scrive Nannipieri, facendo vedere alcune didascalie scritte a mano: "Ecco cosa succede quando, nell'arte, non si coinvolgono i professionisti: pressappochismo invece di cura e meticolosa attenzione ai dettagli. A Pisa una mostra su un artista talentuoso, OZMO, si trasforma in un allestimento a dir poco imbarazzante. Pagano 7.000 euro per avere 20 minuti Vittorio Sgarbi e poi questo è il livello delle mostre istituzionali in città. Se fossi l'artista, toglierei tutto. Dobbiamo esigere di più da chi istituzionalmente vuole ridurre la cultura ad un aspetto marginale, gestito dal volontariato e dallo spicciolame che rimane nei bilanci pubblici. Ozmo è un artista che apprezzo. Le sue opere sono in vari luoghi pubblici nel mondo. Non giudico i curatori, giudico il fatto che, senza adeguati finanziamenti, le mostre e le iniziative d'arte è bene non farle. Non bisogna alimentare la nefasta abitudine di fare manifestazioni artistiche con pochissimi soldi e più si risparmia meglio è. Se si costruisce una scuola, diremmo: più si risparmia meglio è? Se si allestisce una sala parto per le donne, diremmo: più si risparmia meglio è? Perché per la cultura è diventato un merito quel che in altri ambiti è una colpa o una grave mancanza?".
Il mondo dell'arte interviene duramente sulla mostra nei tanti commenti al post. L'esposizione è visitabile fino al 3 febbraio.
Fonte: Ufficio stampa
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