In cerchio, illuminati dalla luce soffusa di una lampada, intorno ad una scrivania ‘pensante’, concentrati ad ascoltare e ad esprimere idee e opinioni sull’opera di un autore della letteratura italiana e internazionale. Hanno meno di trent’anni i giovani barberinesi e tavarnellini che hanno dato vita al nuovo circolo di lettura “Colibrì”, rivolto agli appassionati di tutte le età. Si legge, si ascolta, si condivide. E l’esperienza che offre un viaggio tra le parole e le storie di un romanzo di Italo Calvino diventa un’opportunità di promozione della cultura e della lettura, un’occasione di riflessione collettiva. L’iniziativa nasce a Tavarnelle ed è ideata da un gruppo di studenti che ogni mese si ritrova negli spazi della Blue Room, all’interno del Centro Giovani, per confrontarsi sulla lettura e sull’analisi di un testo, dopo averlo letto.
“Leggere deve essere un piacere, un piacere reale – dichiara uno dei promotori del circolo di lettura Giovanni Fontani - ed è questo lo spirito con cui abbiamo deciso di mettere in piedi l’iniziativa che ha una funzione aggregativa, oltre che culturale. In un momento in cui l’avvento del digitale invade ogni spazio del nostro tempo e della nostra quotidianità, proponiamo il piacere di tornare a sfogliare, di commentare insieme libri che destano interesse, curiosità e tutti possono liberamente partecipare ed esprimersi. L'intento è quello di creare un ciclo di incontri nel corso dei quali sceglieremo i libri da leggere e con cadenza periodica discuteremo insieme degli aspetti che ci hanno maggiormente colpito”. L’iniziativa, promossa da Giovanni Fontani, Serena Mugnai, Giulio Cretti, potrà contare sull’intervento e il supporto di un esperto, Paolo Santagati, laureato in Lettere, specializzato in critica letteraria. Per il prossimo appuntamento, in programma domenica 27 gennaio alle ore 21, è stato scelto di condividere la lettura di "Se una notte d’inverno un viaggiatore", romanzo sperimentale di Italo Calvino pubblicato nel 1979.
Il Centro Giovani è il primo edificio comunale gestito in parte dai ragazzi del territorio ed è utilizzato dall’Unione comunale del Chianti fiorentino per lo svolgimento di attività di carattere sociale, culturale, linguistico che favoriscono occasioni di incontro e conoscenza tra diversamente abili, giovani, cittadini intenti ad acquisire competenze sulla lingua inglese. Negli spazi del Centro Giovani operano, anche con iniziative laboratoriali, l’associazione Ci Incontriamo, gli educatori di strada nell’ambito di specifici progetti sulle Politiche giovanili, promossi dall’Unione comunale del Chianti fiorentino, i servizi sociali dell'Unione comunale, la scuola di musica Officine Creative del Chianti e altre associazioni culturali e artistiche che propongono corsi e attività legati al mondo del teatro, della danza e della musica.
Fonte: Ufficio Stampa ASSOCIATO DEL CHIANTI FIORENTINO Comuni di Barberino Tavarnelle, Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa
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