Un pomeriggio dedicato al tema dell'affido familiare in compagnia di Leonardo Pieraccioni, Giorgio Panariello, Carlo Conti e delle famiglie che hanno preso in affido un bambino tramite il Centro affidi del Comune di Firenze. All'incontro, che si è tenuto in Sala d'Arme a Palazzo Vecchio, hanno partecipato anche il sindaco Dario Nardella, l'assessore a Welfare e Pari opportunità Sara Funaro e l’assessore allo sport Andrea Vannucci. Più di cento le persone che hanno partecipato all'iniziativa, tra cui oltre 50 bambini e i loro genitori e svariate realtà vicine al mondo dell'affido come ad esempio la Polisportiva Olimpia Poliri, San Paolino, l’Istituto degli Innocenti, il centro neo Mamme e il Centro Affidi. “Abbiamo organizzato questo incontro per dire grazie alle famiglie affidatarie del Comune – ha detto il sindaco Dario Nardella – e ringraziamo anche Conti, Pieraccioni e Panariello perché non hanno atteso due secondi per aderire al nostro invito a partecipare a questo incontro speciale con le famiglie affidatarie. Grazie alla loro presenza ci permettono di parlare di un tema molto sentito che riguarda la solidarietà e l’attenzione verso i nostri bambini. Facciamo girare la voce, ci sono ancora bambini che aspettano amore e protezione”. “Sono circa 80 le famiglie che a Firenze hanno un bambino in affido – hanno aggiunto gli assessori Sara Funaro e Andrea Vannucci - e che si sono resi disponibili a questo grande gesto di generosità. Ci sono ancora circa 20 minori che aspettano una famiglia o una persona single ‘giusta’ per la loro situazione. Prendiamo l’occasione di questo incontro per lanciare un appello a tutti perché possano venire in Comune e dare la disponibilità a prendere in affido un bambino”.
A Firenze nella banca dati del Centro affidi del Comune di Firenze ci sono circa 110 famiglie/persone single; i progetti di affidamento eterofamiliare in corso sono 80 di cui 14 attivati nel 2018.
Possono prendere in affido minori con difficoltà familiari famiglie con o senza figli, coppie coniugate o conviventi, persone singole, giovani o meno giovani. Non vengono richiesti requisiti specifici: ogni famiglia ha le proprie caratteristiche che possono rispondere ai bisogni del minore in attesa di affido.
L'affidamento può essere di vari tipi: full-time quando il minore vive in modo stabile con la famiglia affidataria incontrando periodicamente i genitori; part-time quando il minore trascorre con gli affidatari alcuni giorni la settimana rimanendo a vivere con la sua famiglia; diurno quando il minore trascorre con la famiglia affidataria parte della giornata.
Per ulteriori informazioni sull'affido familiare cliccare su http://centroaffidi.comune.fi.it
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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