Ieri 8 Gennaio 2019, per convocazione da parte del Presidente Eliseo Palazzo, si è tenuta la Commissione consiliare Servizi Pubblici Locali, avente all'ordine del giorno "aggiornamenti in merito alla realizzazione dell'acquedotto nelle frazioni di Megognano e San Vito".
Alla presenza del Vice Presidente di Acque S.p.a., Giancarlo Faenzi, dell'Ingegnere Luca Bracali, dell'Assessore ai lavori pubblici Piero Di Vita e del tecnico del Comune Paolo Ciampalini, il dibattito si è appunto concentrato sul progetto di massima relativo alla fornitura di un servizio importante per la cittadinanza.
La proposta portata al tavolo della Commissione prevede una spesa che si aggira intorno ai due milioni di euro, da dividere fra i tre interlocutori della questione: Acque, il Comune di Certaldo e le utenze delle zone interessate dall'intervento.
"Ritengo che intervenire nelle frazioni, in cui manca tutt'oggi un servizio di prima necessità, quale la fornitura di acqua pubblica, sia fondamentale; apprezzo le intenzioni di Acque e dell'Amministrazione, ma credo che debbano essere coinvolti i cittadini, in ogni fase della operazione; mi adoprerò personalmente, come già fatto negli anni recenti, per interloquire coi residenti e cercare di individuare la soluzione che possa intercettare maggiormente i bisogni degli stessi e, soprattutto, si possa fare la quadra, relativamente alle spese, senza fare i conti in tasca di chi ancora, di fatto, non è stato interpellato. In ogni caso è bene essere chiari - conclude Palazzo: mi auguro che la vicenda, come purtroppo è consuetudine fare, non venga usata per mera propaganda nel corso della campagna elettorale prossima. I cittadini sono stanchi di sentir piovere false promesse."
“Quale componente la commissione avevamo già avuto modo anni fa di trattare l’argomento -realizzazione dell'acquedotto nelle frazioni di Megognano e San Vito-, la seduta di ieri è stato un altro passo a mio avviso importante verso il raggiungimento dell’obiettivo e certamente azione di controllo fondamentale verso l’operato dell’Amministrazione Comunale da parte di chi come me siede nei banchi dell’opposizione in consiglio comunale, come consigliere Capogruppo Forza Italia" dichiara Lucia Masini.
"Duole però constatare che, nonostante le sedute siano pubbliche, nel pubblico non si annoverava nessuno degli 87 residenti nelle zone interessate dal potenziale progetto né rappresentanti delle aziende che insistono nella zona. Come esposto ieri - continua Masini -, dopo anni, che il tema è sui tavoli dell’Ente e ogni quinquennio torna fra gli argomenti di campagna elettorale, credo sia necessario tagliare i tempi passando ad azioni concrete iniziando nell’informare e aggiornare quanto prima gli interessati, magari indicendo un incontro pubblico con il quale l’ente potrebbe testare fin da subito le varie manifestazioni di interesse o meno dei cittadini."
In estrema sintesi la commissione ha appreso che l’opera in linea di massima annovera la realizzazione di circa 9 km di nuova conduttura idrica, 1 km da potenziare, due impianti di sollevamento, un costo di circa 2 milioni di euro e che il progetto andrebbe ad interessare circa 37 famiglie, 87 residenti e 6 aziende della zona. Per concretizzare la fattibilità del progetto servirà una convenzione fra le parti quindi molti saranno i punti ed i dettagli da approfondire e definire e servirà il fattivo contributo di tutti. Se è vero che “chi ben comincia è a metà dell’opera” allora serve un “inizio” concreto da parte dell’Amministrazione, in caso diverso assisteremo al copia incolla di passate campagne elettorali.
La Commissione, infine, è stata utile per chiarire le ultime difficoltà riscontrate dai cittadini circa la ricezione delle bollette (spesso in ritardo oppure, in molti e troppi casi, neanche recapitate).
"Ho assunto l'impegno, come Presidente di Commissione, assieme all'Assessore Di Vita, di farmi portavoce delle numerose segnalazioni, in modo tale da poter risolvere un problema che pare piuttosto diffuso e che complica particolarmente la gestione dei pagamenti delle bollette stesse; l'augurio è che presto non si inciampi più in disguidi di questo tipo" , dichiara Palazzo.
E’ emersa altresì l’informazione che, in caso di ricevimento tardivo delle bollette rispetto alla loro scadenza, l’utente può provvedere ad avvisare Acque SpA con telefono o email del disguido, in modo da non farsi addebitare costi per il ritardo nel pagamento nelle bollette successive.
Eliseo Palazzo - Consigliere comunale e Presidente della Commissione Servizi Pubblici Lucia Masini - Capogruppo Forza Italia
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