Quarta tappa in provincia di Arezzo, mercoledì 10 gennaio 2019, del tour che il presidente della Regione Enrico Rossi sta facendo in Toscana per raccontare l'Europa che aiuta ed è vicina ai territori, l'Europa che qualcuno racconta come lontana e vive invece attorno a noi, l'Europa non solo veti e burocrazia ma che declinata in piani regionali porta sviluppo, coesione sociale e molti altri vantaggi.
L'euroscetticismo cresce. Rossi contrappone la sua contronarrazione: "per dovere istituzionale e onestà intellettuale" ha spiegato fin da novembre quando il viaggio è partito. L'Europa può essere migliorata e in parte andrebbe cambiata. "L'Europa che non mi piace – aveva sottolineato Rossi poche settimane fa a Prato – è quella dove domina troppo il mercato e dove le aziende possono spostare le loro produzioni approfittando di salari più bassi e dumping sociale. Delle due gambe su cui l'Europa è nata vorrei più forte quella della coesione sociale. Ma la soluzione non può essere quella di tornare indietro alla ricetta del piccolo e bello".
L'Europa vive nei sostegni all'agricoltura o alla ricerca, al fianco delle aziende innovative capace di fare da traino allo sviluppo economico dei territori, nella difesa dell'ambiente e della mobilità sostenibile, nel rendere più belli, attraenti, sicuri e funzionali i quartieri di città e paesi. Senza queste risorse la Toscana (e tutta l'Italia) sarebbe meno sviluppato, meno dinamica e meno coesa. Secondo però l'Eurobarometro il 60% degli italiani non conosce i fondi strutturali dell'Unione Europea e, tra chi sa di cosa si tratta, l'80% pensa che siano inutili. Occorre dunque raccontare l'Europa in Toscana.
Il viaggio di Rossi in provincia di Arezzo inizierà la mattina alle 9 all'istituto comprensivo Marcelli a Foiano della Chiana, perché l'Europa vuol dire anche rapporti tra scuola e mondo del lavoro e corsi di formazione. Alle 10, sempre a Foiano, Rossi farà visita alla Ilapack, azienda che realizza imballaggi. Quindi alle 11.30 sarà alla Aec illuminazione a Subbiano. Nella sosta alla Cantina vini tipici dell'aretino ad Arezzo, altra beneficiaria dei fondi europei, è prevista alle 12.45 una conferenza stampa.
Il tour proseguirà poi con la visita della Fortezza e di piazza Grande, luoghi della città che saranno riqualificati grazie al Pius finanziato anche con i fondi europei. Le ultime due soste saranno all'azienda Zeus di Bucine alle 16.30 e alla Artelinea di Cavriglia alle 17.30.
Sul sito della Regione Toscana è stata predisposta una pagina, www.regione.toscana.it/tour-europa-toscana, che raccoglie tutte le schede dei progetti finanziati.
Fonte: Regione Toscana - Ufficio stampa
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