Domani, 9 gennaio, riapre al pubblico il Museo Marino Marini, l'unico museo di arte contemporanea situato nel cuore della città di Firenze che ospita la collezione permanente delle opere dell’artista Marino Marini e custodisce al suo interno la splendida Cappella Rucellai, capolavoro rinascimentale di Leon Battista Alberti.
In vista della riapertura, gli spazi espositivi del Museo, distribuiti su quattro livelli, accoglieranno due importanti appuntamenti. Il primo è uno degli eventi organizzati in occasione della 95° edizione della collezione Pitti Uomo, firmato Slam Jam, l’eclettica company italiana che da anni dedica la propria ricerca all’Urban culture.Per celebrare questo anniversario collaborerà con i suoi più consolidati partner, Carhartt WIP, Nike e Stussy, alla creazione di una serie di interventi all’interno dei suggestivi spazi del Museo, nella filosofia generata dal Playable Museum Award.
Il piano terra ospiterà la collaborazione con Carhartt WIP che, insieme alla piattaforma KALEIDOSCOPE, renderà omaggio alle energie intersecanti di arte contemporanea e cultura urbana. Lo spazio vedrà il duo Franco-Danese OrtaMiklos sviluppare una istallazione e performance interpretando il dialogo tra il tema di lavori in corso e il recupero di elementi di scarto industriale. L’ultimo piano accoglierà un progetto che Nike e Slam Jam dedicheranno ad alcune delle offcultures capaci di auto-affermarsi attraverso la peculiarità del proprio stile. L’intervento sarà costituito da un’istallazione dello studio Gonzalez Haase AAS di Berlino, in collaborazione con lo studio di Monaco Bureau Borsche, per presentare un’icona del brand Nike. Oltre all’istallazione, sarà presentato uno short film a cura di ONYX Collective, gruppo creativo con base a New York, che per l’occasione ha inoltre creato una colonna sonora originale. Stussy presenterà un short movie realizzato in esclusiva per Slam Jam sul mondo del biliardo professionistico, legandosi all’iconografia 8 Ball del brand Americano, diretto da Edward Quarmby.
L’evento sarà visitabile gratuitamente da oggi fino al 14 gennaio dalle ore 10 alle ore 19.
A seguire l'apprezzatissimo talk di dicembre, proseguono da lunedì 21 gennaio le conversazioni sul tema del pubblico dei musei : alle 17.30 " Visito ergo sum. Effetto Museo”, con la vicepresidente SISF Società Italiana di Studi sulla Fotografia Monica Maffioli, il giornalista Michele Smargiassi, il fotografo Massimo Pacifico e Claudio Di Benedetto. Per tutti coloro che parteciperanno all’evento sarà possibile visitare gratuitamente la mostra “Effetto Museo. Intrusioni istantanee nei luoghi dell’arte”, a cura di Claudio Di Benedetto, in esposizione al Museo Marini dal 21 gennaio fino al 25 febbraio negli spazi della cripta: gli scatti curiosi, divertenti e stranianti realizzati dal fotografo e giornalista Massimo Pacifico nei musei di tutto il mondo, che ha indagato con il suo obiettivo le emozioni e le reazioni suscitate dall’esperienza di visita e dall’osservazione diretta delle opere d’arte, dando così vita a una raccolta di immagini che dal Metropolitan di New York conduce al Rijksmuseum di Amsterdam al Victoria & Albert Museum londinese, passando per il Prince of Wales Museum a Mumbai in India e i Musei d’Arte Moderna di Barcellona, Lipsia, Milano, Londra.
Nei giorni successivi il biglietto di visita alla mostra è 6 euro.
Numerose saranno inoltre le novità che accompagneranno la ripresa dell’attività culturale nel 2019.
Da domani sarà online il nuovo sito internet dell’istituzione: www.museomarini.it, rinnovato nella sua veste grafica, di maggior impatto visivo e responsive rispetto al precedente con un gioco di immagini in apertura del portale, più semplice e fruibile per il visitatore che avrà inoltre la possibilità di acquistare il biglietto di ingresso attraverso la piattaforma di ticketing online.
Un’altra novità del Museo Marini sarà lo spazio all’ingresso dedicato al Temporary Museum Shop che si inaugura oggi, in via eccezionale, in concomitanza con l’evento Pitti a cura di Slam Jam, con l’esposizione e la vendita di oggetti esclusivi appositamente selezionati per l’evento Pitti.
È la prima volta che in un Museo viene data la possibilità di concedere temporaneamente in affitto uno spazio che potrà essere personalizzato di volta in volta dai vari brand, che potranno spaziare dall'artigianato d'autore all'editoria d'arte, dal design al merchandising museale. Un'occasione unica ed originale di partnership.
Dal 15 gennaio il museo osserverà i seguenti orari: sarà aperto dalle 10 alle 19 il sabato, la domenica e il lunedì. Gli altri giorni della settimana sarà "aperto on demand" cioè fruibile solo su prenotazione, sia per gruppi che individuale e per attività didattiche con scuole.
Fonte: Ufficio stampa
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