Centrale a biomasse a Greve, progetto lanciato in bando pubblico

Un impianto a biomassa per la produzione di energia termica da realizzare nella terra di origine del cippato locale, tra i boschi e le macchie d’alta quota del Chianti. Non esiste al momento una filiera ‘pubblica’ più corta o un’economia più circolare di quella che il Comune sta elaborando attraverso la progettazione, in corso, di una nuova centrale che scommette sull’energia forestale dei Monti del Chianti, destinata a produrre energia e riscaldare il complesso ricettivo di San Michele. Rientra nel piano di recupero, valorizzazione e ristrutturazione della villa e di tutta l’area di proprietà comunale, costituita complessivamente da 42 ettari, il progetto di filiera corta con il quale l’amministrazione, guidata dal sindaco Paolo Sottani, parteciperà ad uno specifico bando per l’erogazione di un finanziamento da investire nell’utilizzo delle energie rinnovabili.

“La nostra idea – dichiara il sindaco Sottani – è quella di mettere mano alla struttura attraverso una serie di interventi di ristrutturazione e risanamento per valorizzarne a pieno le diverse potenzialità sul piano turistico-ricettivo e ambientale. Abbiamo iniziato a stanziare una somma pari a 150mila euro per il rifacimento delle coperture della villa e proseguiamo in un’ottica di recupero dell’immobile attraverso un progetto di sostenibilità ambientale che punta a conferire autonomia energetica, contenere e ridurre i costi di gestione e conduzione della villa”.

La progettazione dell’investimento, per il quale il Comune ha affidato un incarico ad un team di professionisti del territorio, prevede la realizzazione di una centrale a biomassa volta alla produzione di energia con generatori della potenza complessiva compresa tra 100 KWt e 1 MWt. L’amministrazione grevigiana parteciperà al bando nell’ambito della misura 7.2 del Piano di Sviluppo Rurale Psr della Regione Toscana per il sostegno a finanziamenti finalizzati alla creazione, al miglioramento e all’espansione di ogni tipo di infrastruttura su piccola scala, compresi gli investimenti nelle energie rinnovabili e nel risparmio energetico. Se la domanda dovesse essere accolta per il territorio di Greve si tratterebbe del secondo impianto a biomasse realizzato per riscaldare strutture comunali. Il primo è stato installato in via di Colognole per la gestione del calore e il riscaldamento della piscina comunale e dei campi da tennis adiacenti. La richiesta di finanziamento avverrà tramite Gal Start.

Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino

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