Castello vince la gara dei presepi a Radicofani

La contrada Castello ha realizzato il presepe migliore a Radicofani. La premiazione è avvenuta al teatro comunale Costantino Costantini dopo il tradizionale gioco della tombola, organizzato dalla proloco. L’idea vincente è quella di un presepe sospeso su uno specchio. La Natività, in questo modo, diventava doppia, con una identica attaccata alla base e visualizzata al rovescio. Il messaggio che i giovani della contrada ha voluto mandare è che “diversità e normalità dipendono dai punti di vista, se cambia la prospettiva il diverso non sarà più così diverso”, come recitava la didascalia dell’opera. La scelta è stata comunque ardua per i giudici Fabrizio Tondi (sindaco di Abbadia San Salvatore), Claudio Galletti (sindaco di Castiglione d’Orcia) e Paolo Morelli (sindaco di San Casciano dei Bagni), accompagnati dal collega di Radicofani Francesco Fabbrizzi. Tutti insieme hanno visionato i quattro presepi a Radicofani ed il quinto nella frazione di Contignano. Quanto agli altri sfidanti, la contrada di Bonmigliaccio ha realizzato un Presepe “meccanizzato”: bastava premere un bottone rosso per azionare i personaggi. La loro idea era quella di attualizzare la tradizione, fatta di semplicità per trasmettere questi valori di generazione in generazione. Il Castello di Contignano (contrada alla prima partecipazione) ha optato per un presepe molto grande su più livelli, molto realistico. Castelmorro ha creato un presepe fatto interamente i mattoncini Lego, per far rivivere la gioia di tornare bambini. La contrada di Borgo Maggiore, vincitrice uscente, si è proiettata su un tragico futuro, rappresentando le possibili, tragiche sorti del pianeta: scioglimento dei ghiacciai, disboscamento, inquinamento dell’aria e dei mari. I ragazzi che lo hanno realizzato hanno voluto far riflettere sul fatto che ognuno possa fare qualcosa per migliorare le sorti del pianeta.

Come ogni anno la popolazione ha mostrato grande impegno nella realizzazione dei presepi. Dopo la premiazione i ragazzi della contrada Castello hanno portato “a casa” la targhetta ricevuta in premio tra gli applausi e le acclamazioni dei compaesani. “Ringrazio le contrade – dice il sindaco Fabbrizzi – per il lavoro svolto e per insegnare ai nostri giovani come continuare, insieme, a sostenere valori della tradizione, della collaborazione e della solidarietà”. È da circa un decennio che ogni contrada di Radicofani affronta questa “competizione” per il miglior presepe, dopo quella estiva del Palio del Bigonzo. Verso la fine di novembre, i contradaioli si riuniscono per dare spazio a creatività e manualità, per generare presepi sempre più belli ed originali che vengono poi aperti alla Vigilia di Natale. Sono ore di aggregazione e di divertimento, un modo per mantenere un senso di coesione e di comunità.

Fonte: Ufficio stampa

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