Spaccio a Pisa, 500 dosi di cocaina ed eroina pronte al commercio: arrestati due uomini

Nella nottata di ieri la Polizia di Stato di Pisa ha tratto in arresto un marocchino di 50 anni ed un tunisino di 35 per detenzione con finalità di spaccio di sostanza stupefacente, ponendo sotto sequestro un ingente quantitativo di cocaina ed eroina, che avrebbe portato alla produzione di quasi 500 dosi di sostanza, pronte a rifornire le strade del centro della città.

L’operazione è partita dalla preziosissima segnalazione di un residente della zona che, da qualche giorno, era insospettito dal continuo via via di persone “poco raccomandabili” in transito sotto la propria abitazione, sita in via delle Belle Torri.

I sospetti si sono tramutati in prove quando ieri sera, intorno alle ore 21, ha assistito dalla propria finestra ad una scena a dir poco singolare: un soggetto, verosimilmente tossicodipendente, ha iniziato a sbraitare ad alta voce con espressioni a dir poco colorite in direzione di un fondo commerciale sito al pian terreno di un palazzo vicino, gridando insistentemente di aprire, poiché gli era stata appena venduta “roba scadente”.  La plateale e severa lamentela del cliente insoddisfatto ha fugato ogni dubbio circa l’illiceità dell’attività che si stava svolgendo in quei luoghi, al punto da convincere il residente a chiamare il 113.

La Sala Operativa della Questura, acquisite le informazioni dal cittadino, ha inviato sul posto due pattuglie della Squadra Volante, coordinate dal Commissario Capo della Polizia di Stato Fabrizio Valerio Nocita, che hanno iniziato un’attività di osservazione del fondo commerciale ritenuto sospetto.

La svolta è avvenuta al momento dell’apertura della porta del locale da parte di uno straniero che, notata la Polizia di Stato, ha iniziato ad urlare parole in arabo all’indirizzo di un altro uomo che si trovava all’interno del fondo. In quel preciso istante, è scattata l’irruzione all’interno dell’immobile. Gli uomini della Squadra Volante di sono posti all’inseguimento dei due stranieri che, invano, hanno cercato di darsi alla fuga e di distruggere le prove del reato.

Infatti, mentre uno dei due spacciatori tentava di darsi alla fuga da una porta secondaria, venendo prontamente bloccato, l’altro cercava di eliminare un ingente quantitativo di sostanza, scaricandolo nel wc. Nel frangente, veniva tempestivamente bloccato da un agente che, successivamente, procedeva al recupero della cocaina, dal fondo del water.

Bloccati i due soggetti, il locale è stato perquisito.

All’interno dello stesso, gli agenti hanno potuto appurare , la meticolosa organizzazione della piccola centrale di spaccio. Nel vano principale dell’immobile, al di sopra di un tavolo, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato migliaia di ritagli di cellophane circolare, comunemente usati per il confezionamento della sostanza, un coltello e carta stagnola per la termosaldatura.

Addosso ai due soggetti e all’interno di una scarpa, sono stati trovate 125 dosi di eroina appena confezionate, e altri due agglomerati di eroina destinati alla produzione di almeno 400 dosi, per un sequestro complessivo di quasi un etto.

Nell’abitazione sono trovati e sequestrati, altresì, 90 euro in banconote di vario taglio.

I due, con precedenti specifici, sono stati tratti in arresto con l’accusa di detenzione con finalità di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.

Il più giovane tra i due era già stato tratto in arrestato la notte di Capodanno quando, nelle strade ricolme di persone intente nei festeggiamenti, era stato sorpreso a spacciare dai militari dell’Arma dei Carabinieri in zona Vettovaglie. Il giorno dopo, a seguito della direttissima, era stato rimesso in libertà dal Giudice, con il divieto di dimorare nel Comune di Pisa.

A seguito dell’ultimo arresto, il pubblico ministero di turno ha disposto il carcere per entrambi, in attesa dell’udienza di convalida.

Fonte: Questura di Pisa

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