Approvato il bilancio preventivo: imposte e tariffe invariate, 2 milioni di investimenti

Un bilancio da circa 15.000.000 di euro e investimenti per oltre 2.000.000 di euro, queste sono le cifre del bilancio preventivo 2019-2021 approvato dal consiglio comunale.

Dietro ai numeri ci sono poi i principi che hanno guidato la stesura del documento economico: attenzione ai cittadini (non aumentano né imposte, né tariffe), mantenimento e ove possibile incremento degli standard dei servizi, promozione della coesione sociale, investimento sull’educazione e sulla sicurezza dei cittadini.

Il 2019 inoltre, dopo aver dedicato il 2017 alle asfaltature e il 2018 ai giochi nei parchi pubblici, verrà declinato come anno dello sport, con alcuni appuntamenti già noti (nazionali di ginnastica artistica, inaugurazione campo sportivo Graziani, passaggio del Giro d'Italia) ed altre che lo saranno a brevissimo.

Vediamo nel dettaglio quali sono gli elementi che caratterizzano il documento approvato.

Tributi e tariffe rimangono invariate. Una scelta che viene reiterata dal 2015, ultimo anno in cui sono stati ritoccati gli importi; nel 2018 l’Amministrazione aveva aumentato le soglia di esenzione per l’addizionale Irpef. Riguardo alla TARI, non essendo stato ancora approvato il piano economico finanziario dell’ambito della Toscana Centrale, si rimanda a un momento successivo la discussione.

Sicurezza. La voce “sicurezza”  è intesa in senso ampio; se da un lato sarà potenziato il sistema di videosorveglianza e saranno conclusi gli intereventi di sicurezza idraulica su rii e fossi minori, dall’altro viene posta una particolare attenzione alla sicurezza stradale con interventi di carattere strutturale, fra questi:

  • ampliamento della rete delle piste ciclabili, con attenzione alla dorsale per Fibbiana;
  • interventi di mitigazione della velocità sulla Strada Statale 67 in località Camaioni, e la programmazione di interventi analoghi su via Maremmana e via Marconi;
  • messa in sicurezza dei ponti sull'Arno di Camaioni e Capraia (per cui è stata approvata all'unanimità una convenzione con il vicino comune di Capraia e Limite e la Città Metropolitana di Firenze per la progettazione di un passaggio ciclopedonale).

Rivitalizzazione del centro cittadino. Il progetto “Montelupo al Centro” sta dando i suoi frutti con 27 nuove attività che hanno aperto e altre che stanno continuando a chiedere di poter beneficiare delle agevolazioni per l’ultimo anno previsto dal progetto.

L’investimento fatto dall’amministrazione supera i 217.000 euro ed è destinato ad aumentare. Accanto alla manovra economica sono poi stati previsti interventi strutturali, l’ultimo dei quali in ordine di tempo è la riqualificazione dell’illuminazione pubblica e monumentale, a cui si aggiungerà la conclusione dei lavori sull'ex cinema teatro Risorti e l'ultimazione della ciclopista dell'Arno tra viale Umberto I e la stazione ferroviaria.

Istruzione e infanzia. Uno degli investimenti più importanti che ha caratterizzato il 2018 e che caratterizzerà il 2019 è la realizzazione del secondo edificio della scuola Margherita Hack e la riorganizzazione della viabilità circostante.

L’anno scolastico 2018/2019 inizierà con un sistema scolastico interamente riorganizzato e con l’apertura a Montelupo, nella palazzina di via Baccio di un indirizzo dedicato a ceramica e design del liceo artistico Virgilio.

Una scelta, quella fatta dall’Amministrazione, che si pone in linea con le politiche di attenzione alla scuola e all’infanzia, fra questi anche il sostegno all’attività didattica, l’avvio di progetti sperimentali come ad esempio il Pedibus, o l’utilizzo di prodotti biologici e di filiera corta per la mensa comunale.

Investimenti. Le opere pubbliche in cantiere per i prossimi anni riguarderanno:

  • la realizzazione di una ulteriore rotonda sulla SS67 (440.000 euro) per cui sono già stati assunti i primi atti di aggiornamento della progettazione esecutiva esistente;
  • le piste ciclabili;
  • la valorizzazione della villa Medicea dell’Ambrogiana;
  • l’efficienza energetico degli edifici pubblici (scuola Margherita Hack e palazzo comunale);
  • la realizzazione di una nuova copertura per il PalaBitossi (170.000 euro);
  • l’avvio della cittadella dei saperi, un progetto realizzato in partnership pubblico-privata col gruppo Colorobbia;
  • la ricerca di un accordo per l'uso pubblico del belvedere del Castello;
  • il recupero funzionale dell’ex cinema Risorti (225.000 euro).

Personale. Dopo un importante fase di riorganizzazione dovuta al pensionamento di diversi dipendenti che operavano in punti chiave del comune a fine novembre, è stato sottoscritto l'accordo decentrato integrativo del personale dipendente che, tendo conto delle indicazioni della normativa nazionale, interviene per disciplinare nel dettaglio le progressioni di carriera, le indennità per lavori di particolare responsabilità (ad esempio chi maneggia denaro), l’attribuzione di un’integrazione al premio di produttività per il 10% dei dipendenti che hanno ottenuto la valutazione più alta.

Quanto stabilito nell’accordo è finalizzato a garantire i criteri di selettività, valutazione e premialità al fine di garantire una maggiore efficienza del sistema e di valorizzare i dipendenti più meritevoli.

 Il commento del sindaco Paolo Masetti

«L’ultimo bilancio del mio mandato contiene la cifra di quella che è stata la politica perseguita negli ultimi anni: attenzione ai cittadini, alla qualità dei servizi offerti, con particolare attenzione alla scuola e all’istruzione,  promozione del “vivere bene” e di una città in cui arte e bellezza divengono parte integrante del quotidiano, valorizzazione del verde pubblico, dell’ambiente e delle attività sportive, investimenti in sicurezza, intesa in senso lato. Il tutto con la volontà di arrivare a creare una comunità sempre più coesa e libera di partecipare ai processi decisionali, attraverso vari strumenti che mettiamo a disposizione.

Rimangono grandi sfide da portare avanti: la realizzazione del nuovo ponte sull'Arno, una nuova destinazione per la Villa Medicea e anche il recupero dell’area ex Fanciullacci. Opere impegnative, complesse perché oltre a richiedere investimenti importanti, necessitano il confronto con una molteplicità di soggetti istituzionali e non. Impegno che comunque non ci spaventa e che sono certo porterà a risultati importanti».

Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio Stampa

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