Contraffazione a Livorno, agenti in borghese contro il lancio di botti

Sono stati intensificati, in questi giorni di festa, i controlli della Polizia Municipale contro la contraffazione e la vendita di botti illegali.

In particolare ieri, domenica 30 dicembre, il nucleo territoriale della PM ha organizzato un blitz poco prima dell’inizio della partita del Livorno, passando al setaccio tutta la zona che va dalla Terrazza Mascagni al Mercato Centrale.

In particolare, sono stati effettuati due sequestri in pieno mercato, che hanno riguardato una notevole quantità di merce contraffatta.
Sono stati effettuati controlli anche sui botti, e fortunatamente nessun petardo illegale è risultato in vendita per le strade.

I controlli anticontraffazione sono molto importanti, soprattutto in questo periodo dedicato all’acquisto dei regali, in quanto rappresentano una concorrenza sleale per i negozianti di borse, maglie, scarpe.
Il commercio di questi capi falsi va ad alimentare l’economia illegale. Le merci contraffatte non rispondono alle norme a tutela della salute e della sicurezza, essendo prodotte da aziende che lavorano in nero e nel più completo disprezzo delle norme a tutela dei lavoratori e dei consumatori.

Per quanto riguarda invece il fronte della repressione del lancio di botti in prossimità dei luoghi sensibili (si ricorda che sono previste sanzioni da 25 a 500 euro), una squadra di agenti della PM in borghese sta controllando, già da alcuni giorni, il rispetto del divieto in prossimità di ospedali, case di cura e di riposo, luoghi di culto e cimiteri.

Fonte: Comune di Livorno - Ufficio stampa

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