Pam Panorama (Centro commerciale I Gigli di Campi Bisenzio), non sono bastati anni di sacrifici per contribuire al rilancio del punto vendita: l’azienda ha infatti annunciato ai sindacati che ci sono 34 dipendenti in esubero e che, avendo finito gli ammortizzatori sociali, rimarrà come unica soluzione il licenziamento, in quanto l’unica alternativa rimane il trasferimento in punti vendita che distano oltre 200 km, nella maggior parte dei casi addirittura fuori Regione.
E per opporsi ai 34 esuberi lo scorso 24 dicembre si è svolto uno sciopero molto partecipato, tanto che l’azienda è stata costretta a ricorrere all’utilizzo di personale dirigenziale da altre parti di Italia, per far fronte alla alta adesione. Un utilizzo del personale ai limiti del comportamento antisindacale in violazione del diritto di sciopero che stiamo valutando legalmente. Quello sciopero ha inoltre visto l’attestato di forme di solidarietà da altre parti di Italia dei negozi Pam Panorama. L’azienda non può latitare, vogliamo comprendere quale sarà il futuro di queste persone, non vogliamo nessun licenziamento.
Per questi motivi, ci vediamo costretti a proclamare un altro sciopero per lunedì 31 dicembre, con presidio davanti alla torre ai Gigli dalle ore 10 alle ore 12 (con conferenza stampa). Basta col silenzio aziendale, vogliamo un tavolo per individuare soluzioni che evitino i licenziamenti.
Pam Panorama (Centro commerciale I Gigli di Campi Bisenzio), non sono bastati anni di sacrifici per contribuire al rilancio del punto vendita: l’azienda ha infatti annunciato ai sindacati che ci sono 34 dipendenti in esubero e che, avendo finito gli ammortizzatori sociali, rimarrà come unica soluzione il licenziamento, in quanto l’unica alternativa rimane il trasferimento in punti vendita che distano oltre 200 km, nella maggior parte dei casi addirittura fuori Regione.
E per opporsi ai 34 esuberi lo scorso 24 dicembre si è svolto uno sciopero molto partecipato, tanto che l’azienda è stata costretta a ricorrere all’utilizzo di personale dirigenziale da altre parti di Italia, per far fronte alla alta adesione. Un utilizzo del personale ai limiti del comportamento antisindacale in violazione del diritto di sciopero che stiamo valutando legalmente. Quello sciopero ha inoltre visto l’attestato di forme di solidarietà da altre parti di Italia dei negozi Pam Panorama. L’azienda non può latitare, vogliamo comprendere quale sarà il futuro di queste persone, non vogliamo nessun licenziamento.
Per questi motivi, noi di Filcams Cgil Firenze ci vediamo costretti a proclamare un altro sciopero per lunedì 31 dicembre, con presidio davanti alla torre ai Gigli dalle ore 10 alle ore 12 (con conferenza stampa). Basta col silenzio aziendale, vogliamo un tavolo per individuare soluzioni che evitino i licenziamenti.
Usb: nessuno deve perdere il lavoro
Dopo l’ottima riuscita dello sciopero del 24 dicembre u.s. , per cercare di bloccare l’ulteriore iniziativa di lotta programmata per il 31 dicembre 2018, l’Azienda in data 27 dicembre ha convocato tutte le OO.SS. per il 9-10 gennaio 2019.
Riteniamo tale convocazione strumentale tesa unicamente a garantire all’azienda che le giornate del 31 dicembre, dell’inventario e della befana non subissero rallentamenti o ripercussioni sull’attività.
Per tale motivo i lavoratori e le lavoratrici, ribadiscono con forza lo sciopero dell’intera giornata per il giorno 31 Dicembre 2018 con un presidio dalle ore 10 alle ore 12 presso il Centro Commerciale i Gigli Corte Lunga.
Le Organizzazioni Sindacali ritengono che fatti gravi come i licenziamenti non possono aspettare che siano passate le festività e ritengono che i lavoratori tutti debbano mandare all’Azienda un forte e unitario segnale.
Invitano inoltre tutte le forze politiche e sociali ad esprimere con forza la loro solidarietà:
Perché nessun posto di lavoro deve essere perso!
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