Bilancio San Miniato, uno sguardo sui 10 anni di gestione Gabbanini

La giunta Gabbanini: da sinistra Gianluca Bertini, David Spalletti, Vittorio Gabbanini, Chiara Rossi, Marzia Fattori e Giacomo Gozzini

 

Via libera dal consiglio comunale (nella seduta del 27 dicembre) al bilancio di previsione 2019 con 10 voti favorevoli, 4 contrari e nessun astenuto. “Anche per l’anno 2019 il Comune di San Miniato, pur in presenza di minori risorse iniziali, conferma l’erogazione dei servizi essenziali senza aumentare le imposte locali, le tariffe e con la conferma di tutte le agevolazioni e riduzioni previste”.

L'assessore al bilancio Gianluca Bertini ha illustrato nel dettaglio il bilancio di previsione 2019, in un momento in cui la legge di bilancio è in fase di approvazione e consente agli enti locali di poter aumentare la tassazione locale, dove si registrano minori entrate da trasferimenti statali e tenendo conto che si tratta dell’ultimo bilancio dell’attuale amministrazione.

Per il nuovo anno resta invariata la destinazione delle risorse. “Le priorità da sempre individuate dalla nostra amministrazione confermano la destinazione delle risorse necessarie al mantenimento dei servizi educativi e scolastici, sociali, nonché investimenti in nuove strutture scolastiche, interventi di sicurezza, nuova viabilità e manutenzione straordinaria - precisa l’assessore -. Tra le novità del bilancio di previsione 2019 c’è la stipula del contratto integrativo decentrato, siglato a fine 2018 con le parti sindacali, che disciplina le nuove indennità del salario accessorio necessario a finanziare (e a garantire) la continuità dell’erogazione dei servizi da parte del Comune, per il quale è stata prevista una copertura finanziaria all’interno delle spese del personale. Siamo tra i primi Comuni ad aver siglato questo accordo entro l’anno, in seguito all’uscita del nuovo Contratto Nazionale di maggio 2018”. Per quanto riguarda la TARI le tariffe saranno approvate entro il 28 febbraio 2019.

Il blocco della leva fiscale, voluto dal governo Renzi nel 2016, potrà essere disattivato per decisione del nuovo governo, ma la città della Rocca ha deciso di non accedere a questa possibilità. Così come l'imposta di scopo e la tassa di soggiorno non sono attive, "per mantenere la competitività del nostro territorio a livello ricettivo", afferma l'assessore al turismo Giacomo Gozzini.

“La parte corrente del bilancio (21.100.753 euro), continua a non prevedere l'applicazione dell’imposta di scopo e della tassa di soggiorno; le principali voci di spesa sono destinate a servizi scolastici, sociali, trasporti, manutenzioni e utenze – precisa ancora l'assessore Bertini -: sui servizi a domanda individuale 1,9 milioni di euro vengono destinati a coprire la percentuale non coperta da tariffa e quindi a carico dell’Ente. E' stata inoltre confermata a 10.500 euro la fascia di esenzione per quanto riguarda l'addizionale Irpef, ed elevata a 11.000 euro quella per redditi provenienti da lavoro dipendente e da pensione”. L'asta dell'indebitamento con i mutui è in percentuale pro capite dello 0,68%, su un livello massimo raggiungibile del 10%.

Vi sono poi oltre 4,3 milioni di euro destinati a spese di investimenti sul territorio, come la nuova scuola di Ponte a Elsa, la sistemazione del tratto della via Francigena, la progettazione di via Capitini, Ponte di Isola e variante sud di Ponte a Egola, oltre alle manutenzioni straordinarie. Il totale del bilancio di previsione 2019 è di 30.437.413 euro. "Sono orgoglioso di dire che è un bilancio sano, pensato per non 'ingessare' l'amministrazione futura", conclude Bertini.

“Siamo tra i Comuni che hanno approvato il bilancio di previsione entro l’anno in corso, come previsto dalla legge - spiega il sindaco Vittorio Gabbanini -. Per l’anno 2018 è proseguito l’abbattimento del debito pregresso, mentre per il 2019 non è prevista l'assunzione di mutui. Si tratta di un bilancio di previsione, l’ultimo della mia amministrazione, e come tale è ovviamente soggetto a variazioni durante il corso dell’anno, anche perché il governo attuale non ha fatto chiarezza sulla legge di bilancio. Sono molto soddisfatto di aver approvato il nostro bilancio entro la fine del 2018 e di non aver aumentato la pressione fiscale, addirittura aumentando l’importo della fascia di esenzione dell'addizionale Irpef per lavoratori dipendenti e pensionati, e di aver garantito la copertura e l’erogazione dei servizi essenziali". In conclusione, la giunta ringrazia anche tutti gli uffici comunali per il lavoro svolto in questi anni. Per il 2019 sono previste 6 assunzioni a tempo indeterminato: 3 per il servizio mensa, una per il settore Ced, una per tributi. Nell'organico arriverà anche un autista di scuolabus.

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