Bilancio previsionale 2019, giudizio negativo del Centrodestra Empoli

Andrea Poggianti

La maggioranza PD si vanta di aver completato il programma elettorale e di aver portato a casa un bilancio previsionale 2019 che investe sulla Città.

Nulla di più lontano dalla verità. D'altronde sono gli stessi che da decenni annunciano come già completata la SR 429 e finanziano a fondo perduto opere faraoniche senza ricordarsi delle quotidiane necessità degli empolesi.

SPESE IMPRODUTTIVE, OPERE PUBBLICHE E MUTUI:

A fronte di un pareggio del bilancio di circa 38 milioni, solo 28 milioni derivano da entrate correnti dato che incidono notevolmente sulla spesa sia i locali in affitto invece che di proprietà (si pensi al solo affitto del comune), spese correnti esose che non producono servizi a favore del cittadino, edifici vuoti ed improduttivi, il mantenimento in vita di un ente inutile come l'Unione dei Comuni Circondario Empolese - Valdelsa.

In ordine alle proprietà abbandonate ed in pessimo stato manutentivo dell’Ente Comunale. Non sono state ipotizzate permute di immobili o concessioni in comodato d’uso ventennale dietro rifacimento e recupero degli stessi immobili, determinando così un ulteriore aggravio attuale e futuro delle casse comunali per tutto ciò che non produce ricchezza.

Ipotizzare alienazioni di ruderi per giustificare anche qui uscite superiori alle capacità del Comune (nota integrativa pag. 33) non ha senso. Solo con la precedente proposta di comodato dietro rifacimento, gli immobili recupererebbero valore commerciale e allo stesso tempo non peserebbero sul bilancio pubblico. Entrate fantasma, insomma, che rappresentano una politica miope.

A fronte, poi, di un contributo 2019 di ASL di 500mila euro di entrate per il parcheggio di Via Cappuccini che si giustifica per l’enorme mole di presenza auto sulla stessa via, ancora oggi questa Amministrazione non ha provveduto a posare la prima pietra per il parcheggio a favore dei residenti in Via G.B. Vico e di Via Salaiola ed il lungo marciapiede di Corniola, quando da anni li pone ipocritamente tra le priorità di realizzazione.

L'Ente comunale va poi ad indebitarsi nel 2019-2020 con mutui per circa 4milioni e mezzo di euro per interventi come al Palazzo Ghibellino e all’ospedale vecchio che da anni sono stati strillati da questa Giunta come prossimi e prioritari. Ogni giorno che si è ritardato questi fabbricati hanno aggravato le loro condizioni strutturali divenendo sempre più oneroso il loro recupero e non prevedendo mezzi di finanziamento e recupero alternativi che consentissero di evitare l’indebitamento.

Se un mutuo doveva essere assunto sarebbe dovuto servire per superare con denaro pubblico almeno uno dei vari sottopassi che ancora oggi tagliano in due la Città, completare la bretella tra Via dei Cappuccini e Via Piovola e realizzare viabilità alternativa nel polo scolastico di Santa Maria e tra Serravalle e Cortenuova.

PERSONALE E AMMODERNAMENTO COMUNE:

Proprio a causa dell'Unione dei Comuni Circondario Empolese - Valdelsa, a cui il Comune di Empoli contribuisce per 1/3 del personale, il PD ha sottratto energie vitali alla nostra Città obbligando a lavorare due giorni su cinque i dipendenti pagati dagli empolesi per il carrozzone di Piazza della Vittoria.

Le spese del personale incidono più del 10% del totale complessivo delle entrate determinando un importante voce sul bilancio, pertanto è necessaria una riorganizzazione ottimale del personale (che non significa ovviamente licenziamento, ma anzi assunzione fino a dove possibile) affinché non vi siano sovrapposizioni di ruoli e di competenze, dirigenti compresi. Nell'ottica di un ammodernamento del Comune, come Centrodestra riteniamo utile e doveroso nel rispetto dei contribuenti riportare a totale disponibilità degli empolesi i servigi pubblici di coloro ai quali viene pagato lo stipendio, soprattutto gli agenti della Polizia Municipale.

Sul profilo tecnologico ed innovazione, infine, manca la comunicazione e la condivisione dati in Cloud che consentirebbe un risparmio notevole per l’ente, la fatturazione è ancora manuale e non automatizzata sprecando così tempo e denaro.

La città illuminata a LED tarda ad arrivare e la rivoluzione parcheggi ha determinato l'installazione di parcometri irregolari, in quanto ancora privi del bancomat, senza avviare un progetto di parcheggio sotterraneo in Piazza Gramsci.

CIMITERI, SCUOLE, FRAZIONI, STRADE E SICUREZZA:

A fronte di tutto ciò, l'anno 2019 sembrerebbe l'anno della svolta sul capitolo manutenzioni. Credo che sarà l'ennesimo spot elettorale di una maggioranza politica che finora si è dimostrata arrogante con i deboli e debole con i forti.

Dai 2 milioni e mezzo promessi per i cimiteri saranno forse completati neanche 900mila euro di lavori entro la data delle elezioni comunali; le 33 scuole di competenza comunale necessitano tutte di grandi manutenzioni, ma l'Amministrazione Barnini si è attivata su Marcignana, su Pontorme e su Ponzano solo quando personale scolastico e l'opposizione hanno sollevato le criticità di queste strutture.

Capitolo frazioni. Il Sindaco si vanta di aver stanziato 10 milioni di euro in 5 anni, mentre soli 8 milioni di euro per il centro storico. Ricordo a tutti che la cifra di 2 milioni di euro all'anno va divisa per 25 frazioni di varie dimensioni, pertanto la cifra per combattere degrado, insicurezza e incuria è veramente irrisoria (neanche 80mila euro di media).

Sospettose poi le uscite sul capitolo manutenzioni straordinarie strade, stante la tempestività con cui l’intervento "a macchia di leopardo" è avvenuto ed avviene a cavallo delle elezioni comunali 2019. A fronte di anni di poco più di 100mila euro di investimento (2014-2015-2016), abbiamo avuto un 2018 e si prospetta un 2019 con una

medesima cifra di investimento di 900mila euro, ritornando magicamente a 500mila euro di investimenti sulle strade dal 2021 in poi, ben consci che l’urgenza non sarà finita considerato il pessimo stato e l’enorme quantità di manto stradale di competenza comunale.

AZIENDE PARTECIPATE, SOCIALE, AGEVOLAZIONI E AMBIENTE:

Il servizio dovrebbe essere garantito sia attraverso un efficientamento del personale, sia attraverso anche attività giudiziaria nei confronti delle società che gestiscono i servizi come Alia, Publicasa e Acque Spa che, laddove inadempienti, devono essere condannate al rimborso delle spese sostenute per la surroga da parte dell’Ente. Così è stato fatto nel Comune di Pistoia, perchè noi no?

Quest'anno moltissimi sono stati i casi di rotture nell'acquedotto, di disservizi su ritiro degli ingombranti a causa di un "porta a porta" da superare con isole ecologiche e nello sfalcio del verde. E' giusto che ciascuno si assuma la responsabilità delle proprie mancanze e consenta di ridurre le tasse ai cittadini se non fornisce un servizio puntuale.

Per quanto riguarda il sociale, il Comune non ha quasi più margini di manovra avendo delegato tutto alla Società della Salute, ente di cui ci domandiamo il motivo della sua esistenza ancora oggi.

Capitolo alloggi popolari: Situazioni fatiscenti, pericolose e degradanti (molti hanno ancora oggi amianto). Prima di investire in nuovi alloggi, che fanno più consenso elettorale, dovremmo sistemare gli alloggi attuali, consentire agli inquilini di farlo dietro detrazione del canone, controllare sia i furbetti, sia l'eventuale sublocazione e premiare gli italiani che ne hanno diritto. Anche così potremo preliminarmente mettere mano al numero di oltre 300 persone in lista, poi dopo ragionare sugli immobili popolari necessari da realizzare per risolvere il problema sociale.

Sul lato agevolazioni, nulla cambia a favore delle nuove povertà e delle famiglie numerose anche a fronte di una riforma dell'ISEE che rende tutti magicamente più ricchi. E' allarmante poi che nel 2019, 2020 e 2021 si stanzino 156mila euro a titolo di fondo per crediti di dubbia esigibilità nel caso di mancato pagamento del trasporto e della mensa scolastica. I bambini ovviamente non devono rimetterci per colpa dei genitori morosi, tuttavia non si può fare due pesi e due misure nei confronti di quelle famiglie che pagano regolarmente. Un affronto bello e buono verso gli empolesi onesti e che rammarica per una certa volontà dell’Ente di non recuperarli con incisività.

Anzi, suggerisco ancora una volta come questi soldi sarebbero potuti essere investiti in agevolazioni per famiglie numerose e per nuove povertà, per acquisti nuovi bus, per investimenti in manutenzioni di parchi cittadini per dotarne di un campo sportivo pubblico ciascuno. Tutti investimenti, insomma, che non potranno essere effettuati per incapacità politica di questa Amministrazione.

RECUPERO EVASIONE TARI, FONDI EUROPEI E PROMOZIONE TURISMO:

Recupero evasione TARI (rifiuti). Si propone di attivarsi con maggior impegno per il recupero delle entrate evase perché a pag. 9 della nota integrativa emerge chiaramente come questa voce sia pari a zero per la TARI nel 2018, ma magicamente si usi come presupposto per giustificare uscite nel 2019 per una somma corrispondente a 527mila€.

Maggior recupero significa più entrate a bilancio che, se la tariffa fosse stata più puntuale e corrispondente ad un servizio efficiente al cittadino, sarebbe forse stata pagata con maggiore spontaneità ed avremmo avuto maggiori capacità finanziare da reinvestire nella Città. Il "porta a porta" ha non solo causato un incremento della tariffa, ma ha influito anche all’aumento dell’evasione del tributo e di converso non ha prodotto benefici per il cittadino stesso.

Capitolo finanziamenti europei. Il Comune di Empoli non sfrutta al massimo tutte le possibilità provenienti dai bandi europei, come si vede a pag. 12 nota integrativa.

Per un Comune come il nostro la poca capacità di ricerca di sfruttamento dei bandi FESR e dei finanziamenti BEI ci fa arretrare invece che progredire nel servizio a favore degli empolesi che potrebbero benissimo evitare di ripagare alcune opere se solo fossimo più accorti nel guardare a Strasburgo e Bruxelles (102.164, 25€ nel 2018 sono relativamente pochi e relativi solo ai servizi educativi della prima infanzia).

Tutto questo, fatta eccezione per il PIU di cui sono previsti 2milioni e mezzo euro, progetto faraonico di cui tuttavia ancora come opposizione non abbiamo idea cosa contenga per mancanza di trasparenza della Giunta.

Tanto per citare a titolo esemplificativo, ma non esaustivo, di qualche fondo non attivato: il SAP (Sportello attività produttive), fondo nazionale, avrebbe consentito di accedere a somme di denaro per aiutare le nostre attività in formazione e sicurezza sul lavoro.

Su comunicazione online e social-media del territorio non c’è investimento sufficiente, non avviene una promozione sufficiente da attrarre così ricchezza e turismo. Purtroppo, non viviamo di turismo e non investiamo denaro pubblico per offrire un’immagine attraente ed unitaria del nostro territorio verso l’esterno affidandoci esclusivamente all’iniziativa privata, come per l’ultimo evento natalizio.

CONCLUSIONI SULL'AMMINISTRAZIONE BARNINI, UN BEL "4 NELLA PAGELLA POLITICA":

Concludo esprimendo a nome del Centrodestra di Empoli un giudizio totalmente negativo sul bilancio 2019 e le prospettive dell’Ente offerte dal Partito Democratico perché contingentato alle necessità elettorali a breve termine senza manifestare visione e prospettiva nel coinvolgimento maggiore dei privati, nell'ascoltare di più le richieste del centro storico e delle frazioni per maggiore decoro e sicurezza, nel migliorare la Pubblica Amministrazione mediante riduzione della spesa pubblica ed incremento dei servizi a favore di imprese e famiglie.

Fonte: Il Centrodestra per Empoli

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