“In Toscana le città d’arte sono le destinazioni turistiche che meglio hanno fatto fronte alle incertezze del 2018, e questo può essere un punto di partenza importante per avviare al meglio la stagione 2019”. Così David Bellini, Presidente comunale di Confesercenti Siena valuta i primi dati di consuntivo diffusi nei giorni scorsi dal Centro Studi Turistici di Firenze. Secondo tali stime, su base annua le aree con le performance migliori nella nostra regione risulterebbero quelle delle “città/centri d’arte” (+2,2%), del “termale” (+2,5%) e della “montagna (+2,4%). Le località ad “altro interesse” si attesterebbero al +2% In calo del -0,2% le località collinari e della campagna e del balneare. “E’ un dato non banale, quello che riguarda le città d’arte e tra queste Siena – osserva Bellini – quella targata 2018 è stata una stagione segnata da un clima di generale incertezza, inficiata dal difficile contesto economico nazionale e internazionale. Aver mantenuto il capoluogo in cima ai principali asset di attrattività turistica della Toscana, se confermato, è un dato quindi da non sottovalutare di certo”.
Le stime del CST sintetizzano in un + 1,1 per cento l’incremento di fatturato su base annua per le imprese turistiche delle destinazioni culturali toscane: “a fronte del buon movimento turistico che continua a mantenersi, c’è margine per restituire agli operatori del settore ulteriore redditività, che sarebbe anche il miglior preludio per una ulteriore qualificazione dei servizi e stimolo della domanda interna. Su questo siamo fiduciosi che possa portare effetti tangibili il lavoro di collaborazione avviato nei mesi scorsi con la nuova Amministrazione comunale del capoluogo, in particolare con l’Assessore Alberto Tirelli, e concretizzato in particolare con gli eventi del mese di dicembre”.
Fonte: Confesercenti Siena - Ufficio stampa
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