Aveva 22 anni il senegalese Daouda Balde quando è scomparso alla vigilia di Natale a Siena per un male incurabile che aveva colpito il fegato ed era stato diagnositcato il 6 dicembre. Soggiornava a Siena da due anni dopo essere scappato dalle guerre intestine di matrice religiosa che ha colpito la sua patria. Era in attesa della risposta per l'esame della domanda di protezione internazionale, dato che i tempi si erano allungati per il trasferimento di istanza da Firenze a Perugia. Nel frattempo Daouda lavorava come bracciante e dava parte del suo stipendio alla famiglia, ai 4 fratelli che dovevano studiare e alla famiglia.
Per concedere una degna sepoltura sotto gli occhi dei familiari, l'associazione cattolica Migranti San Francesco di Monteriggioni, presieduta da don Doriano Carraro, ha deciso di raccogliere dei fondi per arrivare ai 4mila euro necessari per il rimpatrio della salma.
Don Doriano da tempo aiuta i migranti che finiscono in Italia in cerca di un futuro migliore: dai kosovari emigrati negli anni '90 ai nuovi esuli del Nordafrica. L'associazione ha reso pubblico il suo appello tramite Facebook e ha diffuso il codice Iban per le donazioni. Qualora venisse raccolto un importo superiore, verrà donato alla famiglia di Daouda.
Ass.ne Migranti San Francesco
Monte dei Paschi di Siena
Filiale di Castellina Scalo
IT11D0103071881000000503917
come causale usare "Salma Daouda Balde"
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