Camion contro colonna del Corridoio Vasariano, responsabile rintracciato a Prato

La colonna danneggiata in due scatti pubblicati su Facebook
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Danneggiata una colonna del Corridoio Vasariano, opera che collega Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti a Firenze. Nella notte tra ieri e oggi, giovedì 27 dicembre, un'auto avrebbe sbandato e colpito la colonna, per poi fuggire senza lasciare traccia. La polizia e la municipale sono sulle tracce del mezzo, anche grazie all'aiuto delle telecamere posizionate in zona. Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schimdt ha presentato denuncia ai carabinieri per il danneggiamento del pilastro del Corridoio Vasariano

Individuato dalla Polizia Municipale il mezzo che ha danneggiato la colonna del Corridoio Vasariano

È stato individuato dalla Polizia Municipale il mezzo che stamani ha danneggiato una colonna del Corridoio Vasariano. Secondo la dinamica ricostruita dalla Polizia Municipale anche grazie alle immagini delle telecamere un grosso camion addetto alle consegne intorno alle 7 ha scaricato merce in via Por Santa Maria, ha poi proseguito e, arrivato in piazza del Pesce, ha fatto inversione di marcia. Durate questa manovra avrebbe urtato la colonna per poi allontanarsi verso piazza Signoria. Sempre grazie alle telecamere è stata individuata la ditta proprietaria del mezzo, con sede legale a Caserta: ora verrà convocato il legale rappresentante per l'esatta identificazione del conducente e la contestazione di tutti gli illeciti del caso.

Identificato anche il responsabile

È un 50enne della provincia di Napoli il conducente che stamani, facendo manovra alla guida di un camion, ha urtato danneggiandola una colonna del Corrodoio Vasariano. La Polizia Municipale è riuscita a risalire all’identità del conducente attraverso la ditta proprietaria del mezzo ripreso dalle telecamere. L’uomo è stato multato per danneggiamento, inversione vietata e imprudenza nelle manovre per complessivi 378 euro di sanzioni e un taglio di 12 punti sulla patente. La Polizia Municipale informerà la Procura del fatto per le valutazioni su eventuali responsabilità per reati inerenti al danneggiamento di monumenti di interesse storico. Si ricorda infine che in caso di danneggiamenti per chi l’ha causati c’è l’obbligo al risarcimento danni e al ripristino della situazione precedente.

Rintracciato a Prato

È stato rintracciato a Prato il conducente del camion che stamani, facendo manovra, ha urtato danneggiandola una colonna del Corridoio Vasariano. L’uomo è stato trovato nella città laniera dalla Polizia Municipale di Firenze. Il conducente è stato sentito dagli agenti insieme ai colleghi di Prato. Inoltre sono stati effettuati rilievi sul camion che hanno fugato ogni dubbio: si tratta del veicolo che facendo manovra ha danneggiato la colonna. Il mezzo era stato individuato con le telecamere che però non avevano inquadrato direttamente la targa. È stato grazie all’attività investigativa della Polizia Municipale che è stato possibile risalire al mezzo e quindi al conducente.

Giachi: "Tempi rapidi per restaurare la colonna"

"Auspichiamo tempi rapidi per il restauro". Lo ha detto la vicesindaca Cristina Giachi al termine del sopralluogo al Corridoio Vasariano dove, questa mattina, una colonna è stata danneggiata da un camion delle consegne. "Siamo in contatto con la soprintendenza - ha aggiunto la vicesindaca - che ci ha assicurato un avvio rapido dei lavori per il restauro della colonna che dovrebbe essere concluso entro il mese di gennaio. Speriamo che si faccia prima possibile".

Grassi e Verdi (Frs): “Complimenti alla rapidità della Polizia Municipale nell'individuazione del colpevole”

“Preoccupa che, di giorno, un furgone possa aver fatto un tratto del lungarno in contromano e una inversione di marcia in piazza del Pesce danneggiando una colonna che sorregge il Corridoio Vasariano e che nessuno si sia reso conto, o abbia denunciato immediatamente, il colpevole” affermano il capogruppo Tommaso Grassi e la Consigliera Donella Verdi del gruppo Firenze riparte a sinistra. “Ci complimentiamo con il personale della Polizia Municipale che in poco tempo, hanno visionato le telecamere individuando l'autista che, per quanto fatto, dovrebbe non solo vedersi addebitato non solo il costo del danno ma anche dovrebbe essere denunciato per aver danneggiato un monumento”.

“Danni gravi che speriamo possano essere riparati con celerità, senza compromettere il colonnato e il Corridoio Vasariano che lo sovrasta. Nel merito di quanto accaduto ha ragione il Direttore Eike Schmidt sul chiedere al Comune una nuova normativa della viabilità per quell'area: se l'area pedonale consentisse comunque il transito dei mezzi per carico e scarico merci, l'amministrazione potrebbe intervenire sulla tipologia dei veicoli sia dal punto di vista della alimentazione, privilegiando l'elettrico al carburante, che delle dimensioni, chiedendo che le consegne nelle aree più centrali possano avvenire solo con mezzi di piccole dimensioni. E' impensabile – concludono i consiglieri di Firenze riparte a sinistra Tommaso Grassi e Donella Verdi – che possano sfrecciare gli stessi furgoni usati in strade periferiche, a pochi metri da Ponte Vecchio. La realtà in questo caso ha superato la finzione: nel film Six Underground la pazza corsa tra auto vedrà i danni realizzati con la tecnologia dei computer, ma questo autista i danni li ha provocati, col proprio comportamento, nella realtà”.

Giorgetti: “L’area pedonale non avrebbe impedito la presenza dei mezzi”

“L’area pedonale non avrebbe impedito il verificarsi di un episodio di questo tipo. Il veicolo che ha causato il danno durante una manovra è infatti un mezzo del trasporto merci che, per il servizio che svolge, è autorizzato anche al transito nelle zone pedonalizzate”. È quanto precisa l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti in merito al danneggiamento, avvenuto stamani, di una colonna del Corridoio degli Uffizi causato, secondo la ricostruzione della Polizia Municipale, dalla manovra di un camion di una ditta di trasporto impegnato in consegne. “Da quando sono assessore non sono mai riscontrati danni al patrimonio storico e culturale in quel tratto” sottolinea l’assessore che aggiunge: “la viabilità da lungarno Diaz a Ponte Santa Trinita è una corsia preferenziale con deroga per i soli residenti dell’Oltrarno con permesso O: si tratta infatti dell’unico accesso al settore per la provenienza da sud. Quindi non è accessibile a tutti gli autorizzati ztl. E i mezzi del trasporto merci possono transitare anche nelle aree pedonali, come avviene già in piazza del Duomo o piazza della Signoria”.
Più in generale l’assessore Giorgetti ricorda che da settembre è iniziato un lavoro per la revisione generale della ztl. “Abbiamo già effettuato incontro con le categorie economiche e adesso abbiamo già programmato quelli con l’Università. L’obiettivo è una riorganizzazione complessiva della ztl che interesserà i vari aspetti della disciplina, dalle autorizzazioni agli orari, dai percorsi al trasporto merci. Quello della logistica è un ambito fondamentale e noi puntiamo a un ripensamento del sistema attuale con alcuni elementi chiave come l’individuazione di punti di interscambio e l’utilizzo in centro di mezzi più piccoli ed elettrici”.
Infine l’assessore ricorda che al termine dei lavori di via dei Bardi è stato pedonalizzato l’ultimo tratto di Borgo San Jacopo impedendo così alle auto di transitare a fianco di Ponte Vecchio.

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