Bresciana doc, rimasta orfana giovanissima, Angela Sbaraini, nel giorno della vigilia di Natale, lunedì 24 dicembre, ha spento cento candeline insieme agli affetti a lei più cari.
Classe 1918, questa splendida signora di 100 anni di età, ha accolto l’assessore Fabio Barsottini, in rappresentanza di tutta l’amministrazione comunale di Empoli, recatosi lunedì nella sua casa per omaggiarla a nome del Comune con un’orchidea e una pergamena ricordo.
Angela, attorniata dai suoi cari, ne ha approfittato per raccontare la sua storia: ha conosciuto l’uomo della sua vita, il classico colpo di fulmine, il principe azzurro, un toscanaccio vero, con cui si è sposata dopo appena tre mesi. Hanno avuto un figlio che purtroppo morì, dopo quattordici anni è nata la figlia, Luciana, ancora con lei.
Uno spirito irrefrenabile: Angela è davvero una forza. Ha accennato anche qualche passetto di ballo con l’assessore Barsottini.
«Quella donnina magrolina – racconta la figlia Luciana – ha sempre lavorato nella sua vita. Il suo segreto per la longevità? ‘Lavorare tanto, essere attaccati alla vita e a un bicchier di vino!’. La sua voglia di vivere è stata grande nonostante i dolori del cuore per le mancanze. Angela ha origini nobili, il padre fu diseredato perché si innamorò dell’aiutante domestica».
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa
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