Si torna a parlare di aeroporto a Firenze. A margine della conferenza dello scalo Vespucci di Peretola, il sindaco Dario Nardella ha dichiarato: "Spero che la politica non entri nel lavoro della conferenza dei servizi, serve un via libera su aspetti tecnici". Inoltre ha bacchettato Susanna Ceccardi, coordinatore della Lega in Toscana, affermando: "Non può essere una donna da Cascina a decidere le sorti di Firenze, per quanto sia una persona rispettabile".
Nel mirino di Nardella c'è il rumore dell'aeroporto che per circa duemila persone tocca i 65 decibel: "Con la nuova pista l'impatto sarà inferiore, per l'esposizione si passa da duemila persone a settanta". Le persone a cui fa riferimento abitano tra Peretola, Quaracchi e Brozzi.
La risposta di Marcheschi (FdI)
"Nardella è un provocatore perché la politica ha già scelto sulla nuova pista di Peretola. Il sindaco, nel disperato tentativo di recuperare gli errori che lui ed i Pd hanno commesso, la butta in politica e poi va a dire che la politica non deve entrare nella Conferenza dei servizi. La Lega e la commissaria Susanna Ceccardi sanno benissimo che Pisa, senza Firenze, non potrebbe essere uno scalo di interesse strategico nazionale mettendo in serio pericolo il proprio sviluppo. La Lega farà valere il proprio peso anche a Roma -commentaPaolo Marcheschi, consigliere regionale Fdi- Per il resto chiediamo a Nardella di tacere perché se finora l'aeroporto non è stato adeguato, nonostante al Governo ci fosse Renzi, è proprio per l'opposizione dei sindaci Pd della Piana. Nardella e Rossi non hanno saputo governare la delicata questione, esponendosi al 'fuoco amico' proprio della Sinistra nemica dello sviluppo. Se avessero fatto politica invece che proclami, l'opera sarebbe già conclusa".
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