Per celebrare i suoi 70 anni Diadora presenta 'It Plays Something Else'

Diadora celebra il suo 70 anniversario Pitti 95. L'azienda ha deciso di rendere omaggio ai 70 anni di attività attraverso l'arte contemporanea e la scultura con l'esposizione "It Plays Something Else", che si terrà presso la Stazione Leopolda.

L’azienda ha deciso di rendere omaggio ai suoi 70 anni attraverso l’arte contemporanea e la cultura, realizzando l’esposizione “It Plays Something Else”. Curata da Davide Giannella, la mostra celebra il marchio attraverso la produzione di una serie di opere d’arte e si sviluppa attorno all’idea di velocità come elemento comune ad ognuno degli sport di cui l’azienda è stata protagonista negli ultimi settant’anni grazie alla propria avanguardia stilistica e tecnologica, la manifattura e cura del prodotto made in Italy. L’esibizione coinvolge una serie di artisti capaci di interpretare diversi linguaggi espressivi quali il design, la fotografia, le immagini in movimento e la scultura. I nomi coinvolti, tutti riconosciuti da parte di critica e pubblico sono: Ducati Monroe (Diego Perrone e Andrea Sala), Maisie Cousins, Gabber Eleganza, Invernomuto e Patrick Tuttofuoco.

L’esibizione coinvolge una serie di artisti capaci di interpretare diversi linguaggi espressivi quali il design, la fotografia, le immagini in movimento e la scultura.

La mostra sarà inaugurata l'8 gennaio, con apertura speciale per la stampa, e resterà aperta gratuitamente al pubblico dal 9 al 10 gennaio, come omaggio alla città di Firenze.

DIADORA

The 70th - Art exhibition

The artists

Gabber Eleganza - musica

Alberto Guerrini è ricercatore, artista e music producer. Dopo alcuni anni passati a raccogliere materiale sulla scena Gabber - una sottocultura techno nata a metà anni 90 e sviluppatasi in Inghilterra, Nord Italia, Francia e Olanda - Guerrini ha sviluppato una piattaforma di riscoperta storica e di produzione di contenuti inediti sul fenomeno. Ha organizzato una serie di show sia in sedi istituzionali come Hangar Bicocca, sia per eventi come il Festival CLUB 2 CLUB (in occasione di Artissima a Torino). Oggi, oltre a fare consulenza per il settore moda, Gabber Eleganza è music producer per Presto Records, un’etichetta di musica elettronica. www.gabbereleganza.com

Andrea Sala e Diego Perrone – scultura/installazione/design

Entrambi scultori raffinati, solitamente autonomi sul piano professionale e singolarmente riconosciuti a livello internazionale, da circa due anni hanno intrapreso congiuntamente il progetto Ducati Monroe: una collaborazione volta ad aprire la loro ricerca artistica nell’ambito del design. Entrambi coltivano un grande interesse, sia come singoli che come duo, verso le tradizioni produttive italiane e i materiali.

Patrick Tuttofuoco – scultura/installazione

Patrick Tuttofuoco è nato a Milano nel 1974, ma vive e lavora a Berlino. E’ conosciuto a livello internazionale per le sue maxi installazioni colorate di grande impatto, posizionate sia in spazi pubblici e privati, ispirate allo sport, alla musica, alle icone contemporanee e all’identità come concentrato di sentimenti condivisi e valori collettivi. La sua attività artistica è concepita come un dialogo fra gli individui e la loro abilità di trasformare l’ambiente in cui vivono esaminando le concezioni della comunità e l’integrazione sociale. Tuttofuoco unisce Modernismo e Pop; comprime la raffigurazione nell’astrazione, usando l’uomo come paragone dell’esistenza, come matrice e unità di misura della realtà. Da questo processo interpretativo e cognitivo vengono create infinite versioni dell’uomo e del contesto della sua esistenza, da cui si generano le forme capaci di animare le sculture. Ha partecipato, nel 2003, alla cinquantesima edizione della Biennale di Venezia.

http://federicaschiavo.dyndns.org /PatrickTuttofuoco_Portfolio

Invernomuto (S.Bertuzzi-S.Trabucchi) – video-installazione

L’immagine in movimento e il suono sono i mezzi di ricerca privilegiati dal duo composto da Simone Bertuzzi (Piacenza 1983) e Simone Trabucchi (Piacenza 1982). Invernomuto indaga universi sottoculturali muovendosi attraverso pratiche diverse in cui l’idioma vernacolare è parte di un percorso di avvicinamento alle culture orali e alle mitologie contemporanee, osservate con uno sguardo che non disdegna di esserne contaminato. All’interno di questo processo svolge un ruolo fondamentale la dichiarata inautenticità dei materiali utilizzati, che sottolinea il carattere fittizio e

kitsch delle mistificazioni a cui si ispirano. Entrambi gli artisti sviluppano linee di ricerca individuali con i progetti musicali Palm Wine e STILL. Invernomuto è finalista del Premio MAXXI Bvlgari. www.invernomuto.info

Maisie Cousins – fotografia

Maisie Cousins è una fotografa inglese. Il suo approccio all’arte, di stampo edonistico si basa su esperienze ed emozioni personali. Partendo dalle dicotomie bello/brutto, disgusto/attrazione, grasso/magro, liscio/ruvido intende evocare sentimenti contrastanti nello spettatore, spingendo a rimettere in discussione e a riconsiderare le abitudini percettive di ognuno. Con le sue foto, Maisie esplora temi come il potere, la femminilità, la natura, la tecnologia, il corpo, e l’indulgenza. Anche se molto giovane – è nata nel 1992 – ha già esposto in importanti musei come la Tate Gallery, e ha lavorato per riviste di moda come I-D, Vogue, Dazed and Confused. E’ stata aggiunta alla #Dazed100, la guida annuale di Dazed dedicata ai talenti creativi più influenti ed è considerata una degli astri nascenti della scena artistica inglese e internazionale. https://concreterep.com/artists/maisie-cousins

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