Situazione critica negli uffici di via Santa Caterina d’Alessandria dell’Agenzia delle Entrate, a Firenze.
Da giorni funziona a singhiozzo il riscaldamento e, con le temperature di questi giorni, gli impiegati che lavorano in questi uffici (oltre 300), non sono davvero nelle condizioni di svolgere al meglio il loro lavoro.
Lavorare per 7/8 e più ore con una temperatura, in molte stanze, inferiore ai dodici (12) gradi è impossibile.
Il disagio è ovviamente esteso anche alle diverse centinaia di contribuenti che ogni giorno affollano gli uffici.
Di questo hanno discusso le RSU con i lavoratori in due assemblee. E stamattina la Rsu ha inviato, al Direttore Provinciale e, p.c., al Direttore Regionale e al responsabile del P.I.S.L.L. dell’Azienda Sanitaria competente, una lettera dove si chiede:
1. riparazione senza ritardi della caldaia e ripristino normali condizioni di riscaldamento dei locali,
2. nelle more prevedere almeno una stufa in ogni stanza o, in alternativa, una concentrazione delle persone in un numero di stanze limitato e in quei locali prevedere un numero adeguato di stufe per il riscaldamento degli ambienti,
3. per il pubblico prevedere una attività che consenta l’erogazione del servizio in ambienti anche diversi da quelli attuali con riscaldamento adeguato degli spazi..
La Rsu, sempre nell’attesa che il riscaldamento torni a funzionare chiede anche che “i servizi erogati dall’amministrazione in questi uffici, se necessario, siano limitati in funzione della riduzione dei disagi dei lavoratori e della stessa utenza. Se la situazione dovesse persistere chiediamo che l’Amministrazione valuti anche la sospensione temporanea delle attività in detti uffici fino alla definitiva soluzione delle problematiche segnalate.”
La Rsu si augura e vigilerà affinché le proprie richieste siano accolte dando soluzione ai forti disagi segnalati.
Fonte: Uffici Stampa Cgil Cisl Uil Toscana e Firenze
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