"Con la legge Salvini Gesù sarebbe morto": bufera per l'omelia di un prete a Agliana

Don Paolo Tofani, parroco di San Piero a Agliana, è finito nel mirino delle polemiche per una frase su Matteo Salvini nell'omelia di oggi, domenica 16 settembre. Inizialmente il caso è stato tirato fuori dal senatore della Lega Manuel Vescovi, il quale ha attaccato don Tofani in un comunicato. Stando a Vescovi, il parroco avrebbe detto "Non ha nessuna importanza fare il presepe, perché se Salvini fosse esistito ai tempi di Cristo, Gesù bambino sarebbe morto".

Nella nota di Vescovi si legge: "Sinceramente, da cattolico sono rimasto sbalordito e fortemente amareggiato da quanto riferitomi da alcuni fedeli che stamane hanno assistito alla messa. Un'espressione che ci lascia davvero sconcertati e la nostra speranza è quella che le persone presenti alla messa abbiano decisamente frainteso le parole del prete. Insomma in pieno clima pre-natalizio dove tutti noi, prelati ovviamente compresi, dovremmo ancor di più puntare a rasserenare gli animi, questa frase-choc, è davvero fuori luogo ed auspichiamo che l'autore faccia immediatamente mea culpa."

Nel pomeriggio don Tofani ha spiegato la situazione. "Ho detto che la famiglia di Gesù fu costretta a emigrare in Egitto visto quanto deciso da Erode. Non avrebbe potuto farlo se ci fosse stata una legge sui migranti come oggi in Italia. Ho parlato anche della legge Salvini dicendo che è inutile fare il presepe e poi ostentare segni cristiani se non viviamo  quello che Gesù ci ha insegnato cioè l'accoglienza, l'amore, la
misericordia, la disponibilità al servizio" ha dichiarato il prete.

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