Il palazzo comunale è un edificio costruito agli inizi degli anni Ottanta, su un progetto realizzato negli anni Settanta. La struttura risente dei limiti progettuali del periodo in cui è stato pensato.
Il primo nodo critico è dato dall’inadeguatezza strutturale a rispondere alle mutate esigenze della popolazione, in particolare per quanto riguarda l’Ufficio Unico, luogo principale di contatto e interfaccia con i cittadini.
A partire dalla necessità di ridisegnare gli spazi al piano terreno è stato sviluppato un progetto di ristrutturazione che tiene anche conto della necessità di ridurre l’impatto ambientale dell’edificio e di adeguarlo alla normativa antisismica.
Grazie al valore del progetto elaborato dagli uffici comunali buona parte dell’importo necessario per la realizzazione dell’opera è sostenuto grazie a risorse esterne.
Costi, finanziamenti e razionalizzazione
L’importo complessivo dell’intervento è di 970.000 euro, di questi circa 780.000 euro sono imputabili ai lavori per l’efficientamento energetico, coperti grazie alla partecipazione a due bandi:
- circa 320.000 euro sono finanziati dal Conto Termico del GSE (Gestore Servizi Energetici) che incentiva interventi per l'incrementodell'efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni;
- circa 460.000 euro arrivano dalla Regione Toscana nell’ambito del Bando efficientamento energetico.
Sul bilancio comunale gravano circa 190.000 euro; risorse che saranno ammortizzate nel breve periodo. Si stima, infatti, che quando saranno conclusi i lavori si avrà un abbattimento delle spese correnti di oltre 60.000 euro all’anno.
Risparmio energetico
Particolare attenzione è stata data alla riqualificazione energetica, si tratta di un aspetto, questo, fondamentale in un’ottica di tutela ambientale e contenimento dei costi.
Il comune di Montelupo ha da tempo approvato un Regolamento per l’edilizia bio – eco sostenibile che traccia le linee guida per la realizzazione dei nuovi edifici, ma che pone anche le basi per le ristrutturazioni degli immobili esistenti.
L’ente ha scelto di dare il buon esempio in tal senso, andando a riqualificare il palazzo comunale che presenta oggi molti limiti da un punto di vista di consumo energetico, con impatti negativi sia sulle emissioni nell’ambiente, sia sui consumi.
In concreto il progetto prevede il rifacimento della facciata e la creazione di un “cappotto termico” con funzione isolante, che permetta di limitare la dispersione e gli sbalzi di calore. Analoga funzionalità è stata ricercata nella scelta degli infissi e nelle porte di accesso.
Di conseguenza è possibile sostituire il vecchio impianto con uno di nuova generazione, di dimensioni minori e molto più efficiente.
Ristrutturazione degli spazi
Il piano terreno del palazzo comunale, destinato al rapporto diretto dei servizi al pubblico, è ripensato al fine di garantire una differenziazione dei pubblici e una maggiore privacy.
Nel dettaglio il progetto prevede:
- l’ampliamento degli spazi, con la demolizione delle pareti che separano l’attuale ufficio unico dalla ex sede dell’associazione Auser;
- la riorganizzazione della “reception” e del punto di prima accoglienza davanti all’entrata con uno spazio da dedicare a pratiche semplici che possono essere svolte in pochi minuti, al fine di alleggerire il carico sull’Ufficio Unico e ridurre i tempi di attesa per i cittadini (ritiro tesserini, consegna sacchi Alia…);
- la realizzazione all’ingresso di uno spazio adeguato per esposizione di opere d’arte e manufatti delle produzioni locali, e piccola zona di aspetto con posti a sedere.
Tempi di realizzazione
La prima parte del prossimo anno sarà dedicata alle procedure di gara e si prevede che i lavori inizieranno fra la fine di maggio e i primi di giugno 2019.
Tutto l’intervento sarà effettuato senza chiudere gli uffici comunali e quindi questo richiede un’attenta organizzazione per ridurre al minimo i disagi che potranno verificarsi sia per i dipendenti che per i cittadini. Per un periodo di tempo sarà necessario spostare anche l’accesso al palazzo. La conclusione dei lavori è attesa per l’inizio del 2020.
Il commento del sindaco Paolo Masetti
«L’amministrazione comunale ha scelto di investire sulla casa dei cittadini, sul luogo della città per antonomasia, al fine di garantire una migliore qualità dei servizi erogati e anche una razionalizzazione delle spese. Lo abbiamo fatto ponendo particolare attenzione alla tutela dell’ambiente e all’efficienza energetica.
È questa una caratteristica che contraddistingue tutta la nostra progettazione di edifici pubblici. Anni fa abbiamo approvato il Regolamento per l’edilizia eco – sostenibile e ritengo che il comune debba dare l’esempio ai cittadini nel rispetto delle linee guida previste. È compito di ogni ente promuovere azioni tali da ridurre l’aggravio dell’azione dell’uomo sulla terra. Ecco l’intervento che ci apprestiamo a realizzare segue questo scopo. Tanto che, grazie anche alla validità del progetto, abbiamo ottenuto finanziamenti per quasi 800.000 euro proprio per l’efficientamento energetico».
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