Si è verificato nella prima mattinata di oggi, venerdì 7 dicembre, un incidente ferroviario a Firenze. Oltre alle notizie di cronaca, arrivano commenti e reazioni dal mondo del lavoro e della politica.
Alberti (Lega): "Sicurezza sul lavoro, non si fa mai abbastanza"
“La sicurezza sui posti di lavoro - afferma Jacopo Alberti, Consigliere regionale della Lega - è un tema che, purtroppo, non è spesso affrontato con il giusto impegno e con la dovuta continuità. Quanto accaduto nella notte fra le stazioni di Campo di Marte e Statuto a Firenze è un fatto molto grave che deve fare non solo attentamente riflettere, ma conseguentemente agire per evitare che episodi di questo tipo possano capitare di nuovo. Auspico, dunque che Rfi si adoperi immediatamente per evitare il ripetersi di tali drammi che mettono a repentaglio la vita degli addetti e creano anche successivi ed inevitabili disagi ai viaggiatori. Anche le istituzioni locali devono quindi fare la loro parte, agendo da pungolo nei confronti dei vari operatori, in questo caso ferroviario, che non possono rimanere sordi all’appello, proveniente da più parti, su questa delicata problematica. Agli operai coinvolti ed ai loro famigliari va tutta la nostra solidarietà umana, con la speranza che possano riprendersi dai politraumi subiti.”
L'assessore regionale Ceccarelli: "Vicini ai lavoratori"
"Il primo pensiero è chiaramente ai tre lavoratori feriti, resto in attesa di notizie sul loro stato di salute e auspico che possano uscire da questa terribile esperienza prima possibile. Ma è chiaro che questo avvenimento porta drammaticamente di nuovo al centro dell'attenzione il tema della sicurezza sul lavoro". Così l'assessore regionale alle infrastrutture ed ai trasporti, Vincenzo Ceccarelli, ha commentato la notizia dell'incidente avvenuto questa mattina tra le stazioni di Firenze Campo di Marte e Statuto.
"Quanto avvenuto è motivo di grande preoccupazione - aggiunge Ceccarelli - e dimostra ancora una volta la necessità della massima attenzione. Ne ha risentito anche il servizio ferroviario, un aspetto che rispetto alla salute delle persone coinvolte è secondario, ma che il gestore deve comunque tenere in considerazione".
Marcheschi (FdI): "Episodio inaccettabile"
“E’ un episodio inaccettabile. Non è possibile che nel 2018 non possa essere garantita la sicurezza nei luoghi di lavoro. L’incidente ferroviario che si è verificato nella notte con tre operai feriti, all’interno della galleria del Pellegrino che collega la zona dello Statuto con Campo di Marte, la seconda stazione di Firenze dopo Santa Maria Novella, mette in evidenza come alla sicurezza non si possa mai derogare. Mai abbassare l’attenzione dunque, proprio in un momento in cui si parla di portare via da Firenze l’Agenzia per la sicurezza ferroviaria” commenta il Consigliere regionale Paolo Marcheschi (Fdi).
La solidarietà dei sindacati
"Le OOSS esprimono sincera vicinanza ai lavoratori coinvolti nell'incidente occorso all'interno della galleria Pellegrino; questa notte 3 lavoratori dipendenti operai della ditta CEMES, che svolgevano lavorazioni di manutenzione alla linea di trazione elettrica tra le stazioni di Firenze Rifredi e Firenze Campo Marte, sono caduti dalla piattaforma sopraelevata alta circa 5 m in seguito ad un urto con un treno merci che circolava sul binario attiguo. Gli operai tutti giovani di circa 30 anni sono caduti sulla massicciata riportando numerose fratture. Tale urto ha provocato ferite anche ai macchinisti. Al di là delle verifiche sull’accaduto che spettano agli organismi competenti, le scriventi OOSS devono ancora una volta fare un annuncio tragico come questo, accaduto la scorsa notte a Firenze.
Il ripetersi di questi tragici eventi richiamano l'attenzione alle interferenze tra le Lavorazioni e la circolazione dei Treni, rendendo necessaria la massima attenzione da parte del Gruppo FS, nella speranza che accadimenti simili non abbiano a ripetersi.
Come OOSS da sempre siamo impegnati per la tutela della sicurezza di tutti i lavoratori coinvolti nelle manutenzioni delle linee ferroviarie, anche in vista delle importanti lavorazioni di questo tipo che a breve inizieranno nel nostro territorio. L' organizzazione del lavoro deve essere sempre improntata alla massima sicurezza di tutto il personale.
Come OOSS stiamo evidenziando da molto tempo una emergenza sicurezza del lavoro per le ditte che effettuano manutenzione in appalto alle infrastrutture ferroviarie. Inoltre abbiamo firmato degli accordi per avere una consistente reinternalizzazione delle lavorazioni che a nostro avviso e per molteplici motivi, ridurrebbe questo tipo di rischi. Lo sdegno non può essere di facciata e durare per il solo tempo imposto dalle circostanze. Ririteniamo improrogabile e necessario potenziare il confronto a tutti i livelli sui temi della sicurezza, anche attraverso l'attivazione del tavolo permanente richiesto da queste OO.SS da quasi un anno.
In fine auguriamo una pronta e totale guarigione ai lavoratori feriti".
Carletti (Fillea Cgil): "Chiamiamo a responsabilità oggettiva RFI"
Questa notte un gravissimo infortunio sul lavoro si è consumato a Firenze. Tre operai edili di una azienda di Pisa impegnata in lavori ferroviari, mentre lavoravano su di una piattaforma aerea, sono caduti a seguito di un urto della stessa piattaforma con un treno che passava sul binario a fianco. I lavori edili sulle linee ferroviari sono per natura i più sicuri in assoluto a causa delle necessarie, stringenti e inderogabili norme di sicurezza e controllo durante i lavori. È per tali motivi che - con ragione nel caso di specie - gridiamo con forza “vergogna”.Queste le dichiarazioni del Segretario Generale della Fillea Cgil di Firenze Marco Carletti: “Quando accade un infortunio di questo tipo è evidente e chiaro che le norme di sicurezza siano state violate ed deluse. Chiamiamo a responsabilità oggettiva RFI e il sistema degli appalti, volti sempre alla logica del massimo ribasso e del profitto prodotto contro e a danno del lavoro e di chi lavora. Come sindacato delle costruzioni siamo vicini ai feriti e alle loro famiglie. Contiamo che gli inquirenti accertino quanto prima le responsabilità e che la politica abbia la capacità morale di introdurre pene certe per questo tipo di reati”.
Grassi e Verdi: "Si faccia chiarezza sulla dinamica. Gravissimo quanto accaduto. Appalti al massimo ribasso?"
"In galleria, un treno urta una piattaforma aerea su cui stavano lavorando degli operai: non può accadere, non si può accettare che il costo degli appalti venga abbattuto mettendo a rischio l'incolumità di coloro che lavorano sulla rete e nei convogli. Esprimiamo vicinanza agli operai e ai macchinisti rimasti feriti e alle loro famiglie, e auguriamo a loro una pronta guarigione e che tutti possano uscire presto dall'ospedale. Si faccia chiarezza sulla dinamica. Riteniamo gravissimo quanto accaduto: sono state rispettate tutte le norme? Piuttosto che pensare a spendere soldi per opere inutili, come il tunnel e la stazione Foster, si inizi piuttosto ad operare garantendo sicurezza e incolumità sulla propria rete ferroviaria."
"E' l'ennesimo caso di appalti al massimo ribasso in cui si mettono a rischio coloro che lavorano? E' accaduto sul nostro territorio comunale, la cittadinanza e le istituzioni hanno il dovere di chiedere che sia fatta chiarezza. Massima fiducia nella Magistratura affinché chiarisca, al più presto, come mai parrebbe non esser stata rispettata la direttiva dell'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria che prevede, in caso di lavori ai binari, sia interdetta la circolazione sulla rotaia coinvolta, potendo utilizzare per il transito l'altro binario. In giorni come oggi è bene ribadire quanto è importante garantire la sicurezza per passeggeri e personale ferroviario sulla rete e non possiamo che ricordare come solo pochi giorni fa sia stato sottoscritto un protocollo per promuovere la ‘safety culture’ nel settore ferroviario, in cui le organizzazioni, RFI inclusa, si sono impegnate a promuovere la sicurezza, intesa come principio da anteporre a qualsiasi altro interesse".
Sindacato Generale di Base: "Incidente poteva essere evitato"
Tra le stazioni di campo di Marte e Statuto, alle porte di Firenze, un treno merci ha urtato una piattaforma su rotaia dove si trovavano tre operai che sbalzati a terra sono ora ricoverati in gravi condizioni all'Ospedale.
Un incidente che avrebbe potuto essere evitato come del resto numerosi altri in ferrovia e lungo le strade.
L’area ferroviaria interessa sia i binari di transito per i treni passeggeri che per tutti gli altri mezzi rotabili (carrelli ferroviari, locomotori senza vagoni ecc.).
Su alcune riviste che si occupano da anni di sicurezza nei luoghi di lavoro leggiamo innumerevoli avvertenze a tutela della sicurezza dei lavoratori, per esempio su Puntosicuro.it
Sia sui binari destinati al passaggio di veicoli ferroviari o mezzi d’opera che su quelli che hanno coinvolto treni passeggeri (in transito sul binario oggetto d’intervento o su binari adiacenti), le criticità più ricorrenti nelle dinamiche analizzate sono costituite da:
- mancata o errata comunicazione circa il sopraggiungere dei convogli;
- mancato rispetto delle procedure di sicurezza per lo stazionamento ed il movimento degli operatori all’interno dell’area di lavoro;
- insufficiente delimitazione del cantiere di lavoro.
In particolare, si è riscontrata più volte la mancata interruzione, ove previsto, delle operazioni in previsione del passaggio del treno per l’inefficacia del sistema comunicativo tra le diverse figure operanti nel cantiere.
Non mancano allora gli esempi concreti di come applicare le normative in materia di salute e sicurezza, se invece si lavora tra appalti al ribasso, ritmi elevati, il rischio che possano verificarsi incidenti pericolosi è sempre piu' diffuso
solidarietà agli operai e alle loro famiglie.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro