Il governatore Enrico Rossi venga a riferire in aula riguardo la proposta di aumento dei gettoni di presenza per il Cda di Fidi Toscana. Questa la richiesta del gruppo consiliare del Movimento 5 stelle che vuole andare sino in fondo alla vicenda.
“La Regione – chiariscono dal Movimento – è prima azionista dell’assemblea dei soci di Fidi. La stessa assemblea che ha lanciato la proposta dell’aumento _ tra il 50 e il 120 per cento _ dei gettoni di presenza ai componenti del consiglio di amministrazione di Fidi. Il governatore Rossi – proseguono dal 5 stelle –, appresa la notizia, è caduto dalle nuvole. Delle due l’una: o Rossi non è a conoscenza delle decisioni che suoi uomini, dall’assessore Ciuoffo in giù, portano avanti negli organi in cui la Regione ha partecipazioni _ come nel caso di Fidi _ o prima avalla certe scelte e poi, una volta preso in castagna, fa marcia indietro”.
Nel merito, il Movimento 5 stelle reputa scandaloso il tentativo di andare a raddoppiare compensi per chi guida un soggetto con bilanci in rosso. “Mentre migliaia di famiglie toscane non arrivano neppure alla terza settimana del mese c’è chi si prende cura di rimpolpare le tasche di alcuni e questo è inaccettabile”. Nel metodo, invece, come detto, “Restiamo in attesa di risposte puntuali. E che chi di dovere prenda consapevolezza della gravità dei fatti e faccia un passo indietro. Non si può fare di giorno gli amici degli ultimi e di notte i Robin Hood al contrario. È questa l’idea di sinistra che hanno Rossi e i suoi compagni di viaggio del Pd?”.
Fonte: Area Comunicazione M5S - Regione Toscana
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