Giovedì 13 dicembre, nel giorno dedicato alla loro patrona Santa Lucia, gli ottici della Confcommercio fiorentina scendono in campo per promuovere l’importanza dello sport come fattore di inclusione sociale e realizzazione personale anche per chi ha disabilità visive.
Sarà una discesa in campo letterale, dal momento che alle ore 19,30 nel Palanovoli di Firenze (in via Corelli 31) si sfideranno in una partita amichevole di calcio a cinque contro la U.S. Limite e Capraia Calcio, l’unica squadra in Toscana formata da atleti ipovedenti, attualmente impegnata nel campionato nazionale di categoria sotto la guida del mister Sirio Belluomini. La Federottica-Confcommercio fiorentina si presenterà invece con una formazione composta da normovedenti.
A dare il calcio d’inizio ci sarà l’assessore al welfare del Comune di Firenze Sara Funaro, insieme al direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni e al presidente della Federottica fiorentina Andrea Cappellini. Con loro anche il sindaco di Capraia e Limite Alessandro Giunti. Il pubblico potrà assistere al match gratuitamente dagli spalti del Palanovoli. La manifestazione è realizzata con il contributo dell’azienda di ottica Essilor.
“Ogni anno dedichiamo la ricorrenza di Santa Lucia a un tema diverso, sempre ovviamente legato alla vista e alla tutela della salute visiva”, spiega il presidente di Federottica Confcommercio Firenze Andrea Cappellini, “dopo la cena al buio dello scorso anno, realizzata insieme all’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Firenze, stavolta abbiamo voluto spostare l’attenzione sulle disabilità visive con la collaborazione di questa fantastica realtà toscana, la U.S. Limite e Capraia, nata da poco tempo e già diventata importante a livello nazionale”. “Il ruolo del commercio, a Firenze come altrove, non si esaurisce nell’atto della vendita o della consulenza”, sottolinea il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, “i commercianti vogliono essere protagonisti attivi nella vita sociale della città, artefici o anche solo promotori di buone idee che fanno crescere tutti, come in questo caso”.
“I nostri atleti hanno un visus non superiore ad 1/10 con correzione. Vale a dire che hanno subito una grande perdita della capacità visiva, spesso per malattie genetiche degenerative come la retinite pigmentosa”, spiega il mister dell’U.S. Limite e Capraia Calcio Sirio Belluomini, che fino al 2017 è stato responsabile tecnico della Nazionale Italiana di Calcio a 5 Ipovedenti su nomina della Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi (FISPIC), “permettere a questi ragazzi di praticare sport a livello agonistico vuol dire migliorare la loro qualità di vita, togliendosi tante belle soddisfazioni. Ecco perché ci impegniamo a promuovere il nostro progetto, da un lato sensibilizzando al tema le persone normodotate, dall’altro informando tutte le persone ipovedenti che abitano in Toscana, per dare soprattutto ai più giovani un modo nuovo di integrarsi e vivere in pienezza”. Per saperne di più, contattare la società Limite e Capraia tramite la pagina Facebook “limiteecapraiacalcio” oppure scrivendo a siriosauro@gmail.com.
Fonte: Confcommercio Firenze - Ufficio Stampa
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