Avanti con il progetto di cambiamento del quadrante Nord Ovest della città. Con l’approvazione il 7 novembre scorso della variante al piano urbanistico esecutivo di Castello, si è dato il via al percorso che porterà alla realizzazione in quest’area della nuova ‘cittadella’ del mercato ortofrutticolo. Un progetto che punta a rafforzare la posizione del mercato all’ingrosso fiorentino sulla scena italiana attraverso un nuovo concept all’avanguardia e l’alta qualità dei prodotti. La proposta preliminare al masterplan è stata presentata oggi in Palazzo Vecchio alla presenza del sindaco Dario Nardella, dell’assessore all’Urbanistica Giovanni Bettarini, dell’assessore alle Partecipate Lorenzo Perra e del presidente di Mercafir Giacomo Lucibello. L’intervento riguarda una superficie utile lorda di oltre 65mila mq, di cui 28mila con destinazione industriale-artigianale, 30mila mercato ortofrutticolo, 3mila commerciale e 4mila direzionale privato.
“Oggi mettiamo un altro tassello nella ridefinizione di tutto il quadrante nord ovest di Firenze - ha detto il sindaco Nardella - e lo facciamo presentando il nuovo progetto del polo agroalimentare della città. La Mercafir del futuro sarà un polo tecnologico avanzatissimo, il più importante del centro Italia, capace di dare servizi ad aziende e professionisti. Sarà una Mercafir 2.0, che sostituirà gli attuali mercati generali, basandosi sulle nuove previsioni urbanistiche che abbiamo recentemente approvato in giunta, grazie al lavoro degli assessori Bettarini e Perra. Siamo molto contenti – ha concluso il sindaco - perché oggi ribadiamo l’intenzione concreta di realizzare quest’opera indipendente dal futuro della nuova posta dell’aeroporto”.
“Un bellissimo progetto – ha detto l’assessore Bettarini - che contiene lo sviluppo della parte tradizionale della Mercafir e l’innovazione nella parte hub, educativa e di rapporto con la cittadinanza. La parte urbanistica è definitivamente conclusa: andiamo avanti con tempi veloci per arrivare a realizzare un’area innovativa sia per i professionisti che per i rapporti con la cittadinanza”.
“Per l’assetto proprietario di Mercafir - ha detto l’assessore Perra - ci rivolgiamo anche agli azionisti locali che vogliono crescere, altrimenti continueremo in quello attuale”.
“Sono molto soddisfatto per la location che è stata destinata al progetto del nuovo mercato dopo lo studio di fattibilità – ha detto il presidente Lucibello - E’ una soluzione ottimale per lo sviluppo del nuovo Centro alimentare polivalente, il cui punto di forza sarà anche l’area in cui sorgerà, in quanto sempre vicina al centro della città e alla rete autostradale. Grazie a questo progetto innovativo e alle nuove strutture all’avanguardia – ha proseguito Lucibello - garantiremo lo sviluppo delle tante aziende che già oggi lavorano all’interno del Cap e il sostegno alle centinaia di lavoratori che vi operano”.
Il nuovo mercato avrà tra i suoi punti di forza l’apertura alla città. Sarà sviluppato e ampliato il ‘Mercato delle opportunità’, già oggi aperto ai cittadini tutti i martedì e venerdì per l’acquisto di frutta e verdura a prezzi convenienti. Non solo, saranno allestiti spazi didattici, laboratori e orti destinati a un progetto di educazione alimentare per i più piccoli e al sostegno delle start-up del settore agroalimentare del territorio per giovani e adulti.
La proposta prevede l’estensione del concetto di mercato agroalimentare per arrivare a realizzare un Hub strutturato, pensato per le diverse funzioni e integrato nella città attraverso una rete di infrastrutture interconnesse: rete stradale con accesso dedicato, linea tramviaria con fermata dedicata, interconnessione delle zone pubbliche e di quelle specialistiche, aree a scopo didattico (orti, rinaturalizzazione canale), ingresso dedicato all’area, portineria ingresso dedicata (mezzi prevalentemente pesanti). In base all’attuale dimensionamento della struttura Mercafir, l’opzione proposta presuppone un potenziale incremento del 20% in termini sia di superficie disponibile che di opportunità di traffico merci processato. L’assetto progettuale è compatibile sia con l’attuale pista dell’aeroporto che con gli sviluppi previsti dal masterplan presentato da Toscana Aeroporti.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa
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