Il sindaco di Siena Luigi De Mossi interviene in merito alla manifestazione che si svolgerà il 9 dicembre per protestare contro il Palio di Siena.
Non deve sfuggire il significato di ciò che sta succedendo in questi giorni attorno alla nostra città ed ai nostri valori che poi sono quelli identitari. E' l'eterna dialettica tra il distruggere ed il costruire, fra il capire e il rifiutare, fra il morire e il vivere ognuno come vuole, in armonia, accettando le differenze e i difetti degli altri. Conoscendoci e riconoscendoci. C'è invece in questo secolo più che breve, chi accusa, sancisce e giudica senza sapere, peggio, senza voler sapere, rincorrendo solo la divinità della comunicazione per apparire il solito quarto d'ora e poi sparire per sempre. Se vogliamo fare davvero di questo Stato una comunità di popoli dobbiamo comprendere e soprattutto comprenderci. Siena è il fulgido esempio di una comunità che esalta le proprie differenze ma si riunisce intorno ai valori della solidarietà e del rispetto, della concordia. Tutti quelli che vogliono giudicarci senza conoscerci si rassegnino: sono solo parole che si perdono nel vento. La storia siamo noi.
Giorgia Meloni (FdI): "È il simbolo di Siena nel mondo"
“Siena è il Palio e il Palio è il simbolo di Siena nel mondo. Quando a luglio ho assistito a questa grande e antica manifestazione me ne sono resa conto ancora di più. Giù le mani dal palio. Viva la nostra identità nazionale e viva le nostre tradizioni!”.
Il Ministro Salvini: "Giù le mani dalle tradizioni"
"Nel pieno rispetto delle opinioni e delle sensibilità di ciascuno, mi sento di dire giù le mani dalle tradizioni, giù le mani dalla nostra storia e giù le mani dal Palio di Siena!".
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