Dopo il grande successo delle scorse edizioni, Firenze si prepara ad accendersi con “F-Light”: il Firenze Light Festival per un mese rivestirà di una nuova luce i monumenti e le piazze della città. L’evento proporrà video-mapping, proiezioni, giochi di luce, mostre e installazioni artistiche, attività educative, visite speciali nei musei, spettacoli e incontri culturali.
Il festival, promosso dal Comune di Firenze e organizzato da MUS.E, con la direzione artistica di Sergio Risaliti, quest’anno nasce all’insegna della genialità di Leonardo da Vinci, di cui si celebreranno nel 2019 i cinquecento anni dalla morte. Come di consueto saranno coinvolti numerosi spazi della città: su tutti Ponte Vecchio, Palazzo Vecchio, Palazzo Medici Riccardi, Piazza Santa Maria Novella e l’Oltrarno, con un’attenzione particolare alle Torri e alle Porte della città e ai quartieri fuori dal centro storico. Al centro di F-light c’è sempre la luce, fonte di energia universale. Il titolo quest’anno evoca l’illuminarsi della mente, il pensiero che supera i limiti della conoscenza per osare il nuovo, per sperimentare, per innovare. I simboli del festival saranno perciò la fiammella che accende un lume nella notte, il filamento che si riscalda, la rete neuronale che si accende.
“F-light da qualche anno si propone come un festival di cultura ed eventi spettacolari sempre più diffuso tra gli spazi pubblici. Un’occasione per offrire esperienze artistiche e installazioni luminose durante i giorni di festa dall’ 8 dicembre all’Epifania. Quest’anno non potevamo non celebrare Leonardo da Vinci, artista e scienziato multiforme di rara e incommensurabile intelligenza, l’uomo che ha stravolto con immagini di enorme mistero e con invenzioni strabilianti gli uomini e le donne del rinascimento.” Secondo il Direttore Artistico, Sergio Risaliti, “Creatività, sperimentazione, innovazione, curiosità, inesauribile desiderio di conoscere e di capire sono le parole chiave di questa nuova edizione di Flight, immaginata proprio nel segno della genialità di Leonardo. Un’edizione che si propone di meravigliare con video-mapping e giochi di luce, pensando soprattutto alle famiglie e ai bambini. A loro è rivolto in particolare il programma di laboratori, visite guidate, un ricco palinsesto di attività educative, tra cui le visite a ‘lume di torcia’ al Museo Bardini, in Cappella Brancacci e a Palazzo Medici-Riccardi. Nello spettacolo di luci abbiamo messo al centro quest’anno la mediazione culturale. E non mancheremo di illuminare a nuovo alcuni edifici della città. Perché la festa sia anche occasione condivisa di cultura artistica e di valorizzazione del patrimonio" .
F-light prenderà ufficialmente il via sabato 8 dicembre: dopo i saluti di fronte all’albero di Natale nel cortile di Palazzo Vecchio alle ore 16.30, il Sindaco si dirigerà in Piazza Duomo per l’accensione, attesa, del grande abete di fronte alla cattedrale.
A seguire verrà accesa una delle nuove installazioni di F-light: in Piazza Santa Maria Novella, di fronte alla meravigliosa facciata della basilica, sarà inaugurato un grande albero di luminarie: un cono di 18 metri composto da rosoni luminosi, ispirato ai motivi architettonici e agli intarsi nel marmo della facciata della basilica, ma anche una reinterpretazione moderna del classico abete, simbolo per eccellenza del Natale. L’installazione è resa possibile grazie alle più prestigiose strutture alberghiere della piazza: Hotel Roma, WTB Hotels, J.K. Place e Grand Hotel Minerva.
Sempre in Piazza Santa Maria Novella, uno dei luoghi di F-light sarà il Museo Novecento. Il loggiato esterno, eccezionalmente animato da fasci di colore, accompagnerà i visitatori a scoprire le mostre in corso: su tutte la straordinaria esposizione di Medardo Rosso (a partire dal 20 dicembre), che torna ad essere celebrato a Firenze dopo oltre un secolo, e la mostra L’anno zero di Maria Lai, una affascinante selezione dei suoi celebri presepi realizzati in terracotta, legno, stoffa, filo, sabbia.
Tra i monumenti più conosciuti nel mondo, Ponte Vecchio anche in questa edizione si trasformerà temporaneamente in una tela: un suggestivo videomapping celebrerà infatti la genialità di Leonardo Da Vinci, con un progetto curato da Sergio Risaliti e realizzato da The Fake Factory.
Bellezza e utilità, esperienza contemplativa dell’arte e scienza al servizio dell’uomo: un doppio binario che vede in Leonardo, nelle sue creazioni artistiche e nelle sue sperimentazioni una perfetta sintesi. Il lightshow di Ponte Vecchio è sostenuto da Firenze Fiera: l’83esima Mostra Internazionale dell’Artigianato, che si svolgerà durante la primavera del 2019, celebrerà, infatti, l’anniversario leonardiano ponendo un’attenzione particolare ai temi dell’eccellenza artigianale e manifatturiera.
Sempre a Leonardo sarà dedicata una mostra digitale d’impianto didattico nella Sala d’Armi di Palazzo Vecchio: un’esperienza multimediale incentrata sulla ricostruzione-evocazione delle vicende storiche che portarono allo scontro tra fiorentini e milanesi, nonché alla committenza del Soderini, quindi alla sfida artistica tra Leonardo e Michelangelo cui il Gonfaloniere chiese di raffigurare in affresco la Battaglia di Anghiari e quella di Cascina sulle pareti del Sala del Gran Consiglio di Palazzo Vecchio. La proposta è curata da Sergio Risaliti con Carlo Francini, Referente Centro Storico Patrimonio Mondiale UNESCO, e realizzata da Fake Factory. L’iniziativa è organizzata grazie a SOGEMI Invest – Galileo Consulting for Communication.
Con i suoi 95 metri di altezza la Torre d’Arnolfo domina la città: in occasione di F-light, grazie alla collaborazione e alla sponsorizzazione tecnica di Linea Light Group, le più sofisticate tecnologie in campo illuminotecnico trasformeranno il camminamento di ronda in una spettacolare parete LED animata.
Sempre in Piazza della Signoria, una luce particolare illuminerà le pareti e le volte della Loggia de’ Lanzi: grazie a SilfiSpa i capolavori di Benvenuto Cellini, del Giambologna e le sculture romane saranno avvolte da un’atmosfera magica e delicata. Sul monumento sarà inoltre proiettato il logo “F-light your mind”, titolo dell’edizione di quest’anno del festival, insieme all’hashtag #EnjoyRespectFirenze, la campagna di sensibilizzazione lanciata dalla Città di Firenze per ricordare quali sono i comportamenti sbagliati e quali invece le “buone pratiche” per vivere la città.
Altra sede storica coinvolta sarà Palazzo Medici Riccardi: dopo la nuova illluminazione permanente della facciata esterna su Via Cavour, realizzata da SilfiSpa e inaugurata a novembre, durante il Festival prenderà vita anche il Giardino Mediceo: grazie a ISIA e MBVision una delle pareti del cortile diventerà una tela di proiezione che ospiterà il lavoro di giovani creativi e designer impegnati in un confronto creativo con alcune tematiche leonardiane. Anche il Cortile di Michelozzo prenderà vita grazie a una illuminazione cromatica che ne valorizzerà le eleganti linee rinascimentali.
Dopo i recenti interventi di recupero e restauro, un’illuminazione scenografica valorizzerà il palazzo della Camera di Commercio, grazie a fasci di luce che daranno risalto tanto agli elementi architettonici su Lungarno Diaz quanto le facciate su Piazza Mentana e Piazza dei Giudici.
Ospite fisso della manifestazione la Rinascente in Piazza della Repubblica, con la sua cascata di luci led; nel palinsesto anche il Mercato Centrale, con un’installazione artistica di Marco Lodola.
Le Torri e le Porte storiche della città, da anni al centro di una monumentale opera di restauro e valorizzazione, saranno accese per tutta la durata del festival. Tutti i giorni, dalle 18 alle 24, saranno illuminate la Torre della Zecca, Torre di San Niccolò, Porta al Prato, Porta Romana, Porta San Gallo, Porta San Frediano.
Per la prima volta F-Light uscirà inoltre dal centro storico, e toccherà tutti i cinque quartieri cittadini, con una luminaria d’artista che verrà installata in cinque diversi punti: la fontana della Fortezza da Basso, Piazza Niccolò Tommaseo a Settignano per il Q2, Piazza Elia dalla Costa nel Q3, la Passerella delle Cascine all’Isolotto per il Q4 e il Parco di San Donato a Novoli, per il Q5. Le luminarie d’artista sono a cura di Gasparotto Srl.
E nel quartiere di Campo di Marte, l’Artemio Franchi, la casa dell’ACF Fiorentina, si mostrerà sotto una nuova veste scenografica. Grazie ad un nuovo impianto led e ad una regia illuminotecnica curata da ENGIE, player dell’energia e dei servizi, lo stadio si tingerà dei colori della ACF Fiorentina e dei 4 quartieri del calcio storico di Firenze.
Infine, tradizione ormai “storica” di F-light, confermato l’impegno nel lasciare un “segno permanente” sulla città, oltre alle attività temporanee del periodo natalizio: dopo la Loggia del Pesce, la Basilica di Santa Croce, il mercato e la chiesa di Sant’Ambrogio e i recenti interventi su Palazzo Medici Riccardi e via Cavour, quest’anno grazie a SilfiSpa verrà portata una nuova illuminazione permanente per la facciata della Basilica di San Miniato – che celebra quest’anno il Millenario – e in Piazza Santissima Annunziata. Per quanto riguarda San Miniato, la nuova illuminazione valorizzerà ancor di più la Basilica, con la possibilità di regie a luce colorata da “accendere” in occasioni speciali. Obiettivo della nuova illuminazione di Santissima Annunziata è invece quello di dare maggiore attrattività e vivibilità alla piazza, che avrà un nuovo volto notturno, con il potenziamento dell’illuminazione del loggiato e la valorizzazione della Basilica, di cui sarà illuminata anche la parte alta, e con una nuova luce anche per la Statua Equestre di Ferdinando I de’ Medici.
F-light “accende” anche il Museo Novecento
F-light e “accende” anche il Museo Novecento. Il Firenze Light Festival, che dall’8 dicembre al 6 gennaio vedrà rivestiti di luce i monumenti e le piazze della città con video-mapping, proiezioni, mostre e installazioni artistiche, annovera tra le tappe di un percorso all’insegna della luce anche il complesso delle Ex Leopoldine. Il loggiato esterno del Museo Novecento, verrà infatti eccezionalmente animato da fasci di colore, accompagnando i visitatori nella scoperta delle mostre in programma al museo, tra cui Solo. Medardo Rosso, progetto monografico dedicato all’artista che torna ad essere celebrato a Firenze dopo oltre un secolo, e la mostra L’anno zero di Maria Lai, una affascinante selezione dei suoi celebri presepi realizzati in terracotta, legno, stoffa, filo, sabbia (entrambe a partire dal 20 dicembre).
Saranno inoltre visitabili le mostre attualmente in corso “Campo Aperto - Francesco Carone: Ciclope” e “Duel – Gianni Caravaggio: Iniziare un tempo II” (fino al 28 febbraio), “Il Tavolo dell’architetto: Benedetta Tagliabue”, “The wall. Altri Spazi”, “Solo. Piero Manzoni” (fino al 13 dicembre) e la rassegna video “Silence and rituals” (fino al 24 gennaio).
Atelier intorno ai Presepi di Maria Lai
Intorno alla mostra L’anno zero, dedicata ai presepi dell’artista Maria Lai verranno inoltre organizzate una serie di visite guidate per famiglie con bambini che propongono un racconto semplice, simbolico, assoluto, nel quale la storia sacra diventa metafora di tutte le radici, di tutti i miracoli e di tutti gli ideali dell’umanità: "aver mantenuto il contatto con la mia infanzia, quando sentivo intorno a me un mondo invisibile più forte della realtà – raccontava l’artista -. Giustifica il fascino che ancora oggi mi lega alla tenerezza del Natale. Ciò che aveva sentito e che ho sempre continuato a sentire, sempre di più, è il bisogno di interrogare questo simbolo misterioso che ogni anno si ripropone a un mondo sempre più travagliato.” Dopo un’introduzione in mostra, i bambini e i loro familiari saranno invitati a realizzare il loro presepe, che potranno portare via con sé.
Per chi: per famiglie con bambini di ogni età
Quando: 16 dicembre h11.00, 12.00, 15.00, 16.00, 17.00
Durata: 50'
Costi: gratuito < 18 anni, guide turistiche e interpreti, disabili e accompagnatori, membri ICOM, ICOMOS e ICCROM - €4,00 18-25 anni - €8,50 > 25 anni + €2,00 (residenti Città Metropolitana) - €4,00 (non residenti Città Metropolitana - riduzione 2x1 soci Unicoop
NB. È necessario portare con sé una scatola da scarpe vuota.
Con F-light magia di luci in Palazzo Medici Riccardi
Dopo il grande successo delle scorse edizioni, Firenze si prepara ad accendersi con “F-Light”: il Firenze Light Festival per un mese rivestirà di una nuova luce i monumenti e le piazze della città. L’evento proporrà video-mapping, proiezioni, giochi di luce, mostre e installazioni artistiche, attività educative, visite speciali nei musei, spettacoli e incontri culturali.
Il festival, promosso dal Comune di Firenze e organizzato da Mus.e, con la direzione artistica di Sergio Risaliti, quest’anno nasce all’insegna della genialità di Leonardo da Vinci, di cui si celebreranno nel 2019 i cinquecento anni dalla morte. Come di consueto saranno coinvolti numerosi spazi della città: su tutti Ponte Vecchio, Palazzo Vecchio, Palazzo Medici Riccardi, Piazza Santa Maria Novella e l’Oltrarno, con un’attenzione particolare alle Torri e alle Porte della città e ai quartieri fuori dal centro storico. Al centro di F-light c’è sempre la luce, fonte di energia universale.
Sarà dunque coinvolto anche Palazzo Medici Riccardi, sede della Città Metropolitana di Firenze: dopo la nuova illuminazione permanente della facciata esterna su Via Cavour, realizzata da SilfiSpa e inaugurata a novembre, durante il Festival prenderà vita anche il 'Giardino Mediceo': grazie a Isia e MbVision una delle pareti del cortile diventerà una tela di proiezione che ospiterà il lavoro di giovani creativi e designer impegnati in un confronto creativo con alcune tematiche leonardiane. Anche il Cortile di Michelozzo prenderà vita grazie a una illuminazione cromatica che ne valorizzerà le eleganti linee rinascimentali.
Percorsi a lume di torcia. E’ difficile immaginare le intensità di luci e di tenebre cui i fiorentini erano usi nel Rinascimento: la sera e la notte gran parte delle vie era buia e anche le dimore private vivevano della luce di candele, lucerne e lampade. Anche in un palazzo importante come quello della famiglia Medici mantenere la luce nelle scure sere invernali non era semplice e poteva assumere un senso quasi magico e spettacolare, investendo spazi, dipinti e sculture di una nuova vita. I percorsi a lume di torcia saranno l’occasione per attraversare gli stessi ambienti e osservare le stesse opere con uno sguardo assolutamente inedito.
Per chi: per famiglie con bambini 8-12 anni (h19), per giovani e adulti (h20.30)
Quando: 14 dicembre e 4 gennaio h, 19 e h20.30
Durata: 1h15’
Costi: gratuito per i minori di 18 anni, guide turistiche e interpreti, disabili e accompagnatori, membri Icom, Icomos e Iccrom - €6,00 per le i giovani in età compresa tra 18-25 anni - €10,00 per i maggiori di 25 anni + €2,00 (residenti Città Metropolitana) - €4,00 (non residenti Città Metropolitana) - è incluso l’ingresso alla mostra temporanea 'Banksy. This is not a photo opportunity'.
Anche la Mostra Internazionale dell’Artigianato 2019 protagonista di F-Light con il video –mapping su Ponte Vecchio e la chiesa di Santo Spirito
Ci sarà anche la 83° Mostra Internazionale dell’Artigianato nel video-mapping che dall’8 dicembre al 6 gennaio illuminerà Ponte Vecchio e la facciata della chiesa di Santo Spirito, grazie alla sinergia avviata con successo fra Firenze Fiera e il Comune di Firenze per il lancio, in contemporanea, della nuova Mostra dell’Artigianato e del progetto in corso per la candidatura di Firenze a Città creativa UNESCO.
Una Mostra, quella che aprirà i battenti dal 24 aprile al 1 maggio 2019 completamente rinnovata, che ispirandosi alle celebri edizioni degli anni Cinquanta e Sessanta, punterà tutto sull’eccellenza e la qualità dei manufatti esposti e per la prima volta proseguirà nel centro storico con la Mostra in Città che vedrà manifatture aperte, installazioni ed eventi nelle piazze.
Nei 55mila metri quadri espositivi ci sarà spazio esclusivamente per 600 aziende, molte delle quali per la prima volta in fiera, selezionate in base ai principi di alta artigianalità e innovazione.
Per la prima volta non ci sarà una nazione ospite ma ospiti saranno le eccellenze artigiane di Firenze e della Toscana, nel nome di Leonardo da Vinci, nel 500esimo anniversario della morte del grande artista artigiano.
Fra le tante novità in cantiere, la valorizzazione del su misura e delle lavorazioni dal vivo, lo spazio riservato ai maker e all’artigianato digitale, alle attività didattiche, agli incontri con i protagonisti dell’handmade e del design.
“La nostra partecipazione a F-Light vuole testimoniare il primo passo tangibile del cambio di rotta che vogliamo dare insieme al Comune di Firenze alla storica mostra fiorentina”, dichiara Leonardo Bassilichi, presidente di Firenze Fiera. “Abbiamo scelto di proiettare l’immagine dell’edizione 2019 su due monumenti-icone della città: la chiesa di Santo Spirito in Oltrarno, cuore pulsante dell’artigianato artistico e il Ponte Vecchio, dove passano ogni giorno migliaia di turisti in visita in città, facendo appello sulla fiducia degli artigiani, quelli veri, gli unici in grado di far tornare Firenze capitale mondiale dell’artigianato d’eccellenza”.
Fonte: Comune di FIrenze - Ufficio Stampa
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