Lutto nel mondo del teatro, è morto Valerio Valoriani

Era malato da molti anni, un cuore fragile che stamani inevitabilmente ha ceduto, un altro grande protagonista della scena culturale fiorentina che purtroppo se ne va.

È morto nella sua casa di Firenze Valerio Valoriani, 72 anni, drammaturgo, regista teatrale notissimo, già direttore della Rassegna Internazionale dei Teatri Stabili, poi del TRT, il Teatro Regionale Toscano, della Fondazione Toscana Spettacolo, infine della Pergola.

Aveva mosso i primi passi nel teatro ancora giovanissimo. Era la fine degli anni Sessanta, il periodo d’oro del CUT, il Centro Universitario Teatro: con lui c’erano il rimpianto Mario Pachi e l’avvocato e scrittore Nino Filastò.

Negli anni Settanta al Teatro dell’Affratellamento fondò il Teatro della Convenzione con cui mise in scena i testi delle avanguardie storiche del 900 (tra gli altri Brecht, Dada, futuristi…).

Svolse poi un ruolo centrale nella vita culturale fiorentina anche negli anni Ottanta come responsabile culturale del Pci e successivamente fu assessore alla Cultura a Scandicci e a Figline Valdarno.

Ha comunque continuato a lavorare fino alla fine. Il suo commiato al teatro è il libretto per il Pinocchio del maestro Aldo Tarabella, la nuova opera commissionata dalla KOpera House – Corea del Sud, che debutterà in prima mondiale la prossima primavera a Seul e che sarà rappresentata stabilmente nel Parco internazionale coreano dedicato al celebre burattino.

Domenica 2 dicembre, ore 11, Valoriani sarà ricordato con una cerimonia laica al Teatro Affratellamento (Via Giampaolo Orsini, 73).

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Fonte: Ufficio Stampa

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