Festa dell'Albero ad Arnovecchio, il programma

Farnia (disegno di Alessandro Sacchetti)

La “Festa dell'Albero”, che trova le proprie radici nelle tradizioni popolari e oggi è stata istituzionalizzata con una legge dello Stato, viene celebrata anche da Legambiente mettendo a dimora tantissimi arbusti e giovani alberi in tutta la Penisola. Per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della presenza del verde nei centri urbani, il Circolo Legambiente Empolese Valdelsa, con il patrocinio del Comune di Empoli, ha organizzato per l’1 e il 2 dicembre 2018 due iniziative in cui verranno piantumati 5 alberi a Empoli. La prima piantumazione avrà luogo all’interno dell’area verde del Palazzo delle Esposizioni, nella mattinata di sabato 1 dicembre: qui saranno sistemati tre piante (due magnolie e un ginkgo biloba). Quindi domenica 2 dicembre, a partire dalle 10, verranno messi a dimora altri due alberi (due farnie) presso l’area naturale di Arnovecchio. Sono tutti alberi in giovane età che non provengono da vivai, ma sono state coltivate da alcuni volontari di Legambiente. Alle due cerimonie di piantumazione, effettuate dai soci dell’associazione, saranno presenti l’assessore all’ambiente del Comune di Empoli Fabio Barsottini e il presidente del Circolo Legambiente Empolese Valdelsa Stefano Busoni.

Domenica 2 dicembre alle 10 si comincia con i saluti dell’assessore all’ambiente del Comune di Empoli Fabio Barsottini e del presidente di Legambiente Empolese Valdelsa Stefano Busoni. Messa a dimora di due querce (due esemplari di Farnia) lungo il percorso naturalistico. La quercia caducifolia tipica delle vallate e delle aree planiziali: è uno degli alberi più maestosi e longevi della nostra flora, e può superare i 50 metri di altezza e i 500 anni di età. Inoltre, sarà possibile visitare l’oasi a cura di una Guida Ambientale del Centro RDP Padule di Fucecchio Onlus. L’ingresso è libero. Si consiglia di parcheggiare l’auto nella vicina frazione di Cortenuova.Per informazioni sulla giornata, contattare 0573/84540, fucecchio@zoneumidetoscane.it.

L’area di Arnovecchio, collocata in un paleomeandro dell’Arno rettificato nel corso del XVI secolo, fu interessata in tempi più recenti da attività estrattive per la produzione di ghiaia, durate circa quarant'anni, che portarono alla formazione di alcuni bacini lacustri. Attualmente è caratterizzata da un mosaico di ambienti diversi che, sebbene di origine artificiale, con il progressivo abbandono delle attività produttive sono andati incontro a processi spontanei di naturalizzazione; le cave in particolare sono state colonizzate da numerose specie faunistiche e floristiche. Nella parte di proprietà comunale (ex Cava Pierucci) è stato realizzato un sentiero natura dotato di strutture che facilitano l'osservazione di piante ed animali selvatici e concepito per una completa accessibilità anche da parte di persone con difficoltà motorie o non vedenti: oltre a quattro osservatori della fauna ci sono infatti cartelli illustrativi e pannelli tattili con ambienti, piante ed animali in rilievo e testi in alfabeto braille.

L’area naturale protetta di Arnovecchio è aperta il sabato pomeriggio dalle 13.30 alle 16.30 e la domenica mattina dalle 9 alle 12, sempre ad accesso libero; per gli interessati, rispettivamente alle 15 e alle 10, sono anche possibili visite guidate gratuite.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa

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