Dedicato al colore dei sogni, la mostra personale di Anna Napoli al Ghibellino

Il Circolo Arti Figurative di Empoli nella propria sede di Palazzo Ghibellino, anticipa il periodo delle festività natalizie con una mostra personale di Anna Napoli, socia del Circolo. Una pittrice siciliana che vive e lavora in Toscana da 40 anni. La mostra propone un importante gruppo di opere: circa 20, tra olii su tela e tavole di legno, anche di grande formato, che testimoniano il profondo amore dell’artista per la pittura.

La mostra sarà presentata dallo storico dell’arte Federico Napoli durante l’inaugurazione e dal Presidente Prof Silvano Salvadori del Circolo Arti Figurative.

Scrive Silvano Salvadori, Presidente del Circolo di Arti Figurative come introduzione al catalogo della Mostra:

"È con piacere che ospitiamo questa mostra della socia Anna Napoli, una pittrice che dalla complessa conoscenza del mondo imprenditoriale, che le è propria, sa ritirarsi in una ritrovata magia dell’infanzia dove delinea sicure reminiscenze di favole, con re, regine, pagliacci, quasi jolly di carte da gioco per una partita con la memoria. Favole che però abitano quei luoghi dove un genius loci ancora è tarlo nell’anima di chi li ha conosciuti e vissuti. Qui sottolineo le due parole in cui Anna si riflette: bellezza e coraggio! Un invito a tutti noi nel non temere i linguaggi che sulla tela si possono sperimentare secondo quel fine che lei stessa ci addita: dare espressione a questa trascendenza o anima della realtà da me vista, sentita, pensata. 'Evocare' dal profondo mare interiore ci fa passeggeri di una zattera che ama sempre solcare il filo infinito dell’orizzonte o, che poi è lo stesso, quello delle nostre palpebre chiuse"

Scrive Federico Napoli, storico dell’arte come introduzione al catalogo della Mostra: "Figure intere, volti come maschere, occhi spalancati, bocche chiuse: il mondo pittorico di Anna Napoli si concretizza in un linguaggio espressivo personale, palesemente complesso, costruito per mezzo del colore. È una pittura composta, in quanto costituita da elementi provenienti da situazioni sociali e affettive diverse oltre che trascorse nel tempo, dove l’unità del quadro è data dal particolare uso del colore: tonalità sempre brillanti, ma elaborate con ombre e trasparenze accostate fra loro, in modo da costruire l’immagine sintetica, per altro successivamente frammentata in campiture geometriche. Da questa varietà di origini, riferimenti e implicazioni scaturisce uno stile pittorico che effettua una vera trasformazione visionaria del mondo circostante e dei ricordi, per di più ricco di elementi simbolici: il ricorrente cipresso, l’aggressivo gallo, il costante uccello bianco; il rosso vissuto come passione, il giallo forse sentito come segno di pacatezza. Tutte le connessioni sono possibili dilatandosi il soggetto sulla superficie pittorica e tutte le emozioni producono conoscenza, avrebbe aggiunto Aristotele. Dunque, questa è una mostra fatta di intime personali relazioni, dove la festosità delle composizioni, spesso gruppi di figure, si dipana secondo una cadenzata narrazione: è il caso delle opere provenienti dalla serie “Il Cantico dei Cantici”, gruppo di olii su tela o legno datati 2015-2018, dove palpita ancora una duplice interpretazione, se non fra sacro e profano o fra natura e spirito, certo tra esposizione favolistica e allegorico lirismo cromatico: ad esempio, il passo Il mio diletto è sceso al suo giardino / fra le aiuole del balsamo / a pascersi nei giardini, a cogliere gigli / io sono del mio diletto ed egli è mio / lui che si pasce tra i gigli (Il Cantico dei Cantici, 6,2-3) trova rispondenza nel significativo quadro della pittrice siciliana Il mio amato è mio e io sono sua (2017). In parziale conclusione: questa di Anna Napoli è una pittura composita, che trova una sua precisa cadenza narrativa, solo in tal senso popolare, con riferimenti astrattivi e fantastici, dove il disegno è la traccia sicura della composizione, ma quest’ultima ha una sua sinteticità di impostazione illustrativa e grafica, espressione di un sogno visionario."

Anna Napoli nasce a Castel di Lucio,(Me) 1956. La pittura un grande amore, coltivata incessantemente negli anni, Le sue opere sono presenti in istituzioni pubbliche e collezioni private. Ha realizzato molte mostre personali e collettive in tutto il mondo, tra le piu’ importanti presso l’Istituto di Cultura Italiana a Bruxelles e a Colonia. Ha partecipato a concorsi di pittura nazionali ed internazionali ottenendo alcuni premi prestigiosi, tra i quali « Il Cardo », 1° premio, nel Comune di Fiesole nel 2018 con l’opera « Partenza » presente nella mostra.

Vive e lavora da 40 anni in Toscana nel comune di Montespertoli.

« Dedicato al colore dei sogni », Mostra personale di Anna Napoli

Palazzo Ghibellino, Circolo Arti Figurative, Comune di Empoli

dal 9 al 16 dicembre 2018.

Inaugurazione, domenica 9 dicembre ore 17.30

Orari della mostra:

tutti i giorni mattino ore 10.30-12.30, pomeriggio ore 16.30-19.30

per informazione sulla mostra cell 335 393889

Ingresso Libero

Fonte: Ufficio Stampa

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