Il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, ha inviato oggi una lettera al Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, in merito alla situazione della Caserma Donati di Quinto Basso, da tempo in disuso ed oggetto, di recente, di interpellanze parlamentari e servizi televisivi circa il suo futuro.
Nella lettera il sindaco prende atto e si rallegra “dell’interessamento da parte del Ministero sulle sorti dell’immobile” e “dell’intenzione di giungere ad una rapida soluzione” da parte del Ministero. Viene ribadita la volontà del Comune di Sesto Fiorentino di avviare il prima possibile una discussione “su un nuovo utilizzo” della struttura e “su una sua riqualificazione”, richiesta avanzata tante volte negli anni e nei mesi passati compatibilmente con le previsioni urbanistiche vigenti, e offerta la massima disponibilità a mettere in campo iniziative che consentano di discutere e approfondire le potenzialità di utilizzo dell’immobile.
“L’attenzione del Ministro circa il futuro della Donati è un dato positivo - commenta il sindaco Falchi - Da troppi anni la caserma e tutta l’area circostante sono abbandonate senza che da parte dei Governi che si sono succeduti sia mai stata fatta chiarezza sul suo destino. Il contenzioso che si è recentemente aperto sull’IMU dovuta al Comune è parte di questa vicenda che rischia di diventare paradossale. Per noi l’obiettivo resta quello del passaggio agli Enti locali, così da arrivare ad una riqualificazione che restituisca alla città nuovi spazi, oltre alle funzioni previste dagli strumenti urbanistici vigenti, e metta fine ad uno spreco inaccettabile, quale è vedere deperire un bene pubblico per l’inerzia delle istituzioni che sarebbero chiamate ad amministrarlo”.
Fonte: Ufficio Stampa
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