Due piattaforme nate per migliorare i laboratori e le strutture della ricerca oncologica del territorio
Si è tenuta oggi, lunedì 26 novembre, a Firenze presso la sede della Fondazione CR Firenze la presentazione delle due nuove piattaforme tecnologiche MultiUser Equipment, rese disponibili grazie al bando congiunto promosso nel 2016 da AIRC e Fondazione CR Firenze, del valore di 2 milioni di euro.
Il progetto, nato con l’obiettivo di migliorare i laboratori e le strutture della ricerca oncologica del territorio metropolitano fiorentino, ha messo a disposizione dei ricercatori apparecchiature di avanguardia capaci di far fare un salto di qualità alle performances della ricerca e del personale ad essa deputato.
I ricercatori vincitori del bando, Annarosa Arcangeli (Università di Firenze) e Luigi Messori (Università di Firenze), hanno illustrato concretamente come questi macchinari hanno migliorato la qualità del lavoro dei loro gruppi di ricerca. In particolare sono state mostrate alcune applicazioni specifiche. “Grazie alla stazione di imaging fotoacustico possiamo definire alcuni processi biologici che caratterizzano la progressione neoplastica – sottolinea Arcangeli - ovvero lo sviluppo della malattia dal tumore primario localizzato, alla sua crescita e alla diffusione che dà le metastasi a distanza. Al momento stiamo lavorando su due tumori “killer”, quello del colon retto e del pancreas”. “Attraverso la spettrometria di massa riusciamo a studiare e ad avere una visione complessiva delle migliaia di proteine e dei metaboliti presenti in una cellula – aggiunge Messori - conoscenze che fino a poco tempo fa erano inarrivabili. L’utilizzo di questa apparecchiatura avanzata cambia la prospettiva di lavoro perché oggi posso vedere come si comporta la cellula nel suo complesso”.
“Questa è un’occasione importante per la Fondazione – ha dichiarato Gabriele Gori, Direttore Generale della Fondazione CR Firenze – perché possiamo toccare con mano gli esiti di un programma in cui abbiamo creduto fortemente e che ci vede in prima fila insieme a un’istituzione di eccellenza nazionale quale AIRC. La collaborazione che abbiamo avviato insieme tre anni fa vanta risultati importanti e concreti che ci rendono orgogliosi e ci incoraggiano a proseguire per il raggiungimento degli obiettivi comuni. Le risorse che abbiamo stanziato, oltre a permetterci di erogare borse di studio e a contribuire alla realizzazione di complessi progetti di ricerca, hanno consentito l’emissione di un bando fortemente innovativo volto all’acquisizione di attrezzature scientifiche all’avanguardia per la lotta contro il cancro. Siamo certi che questi strumenti di tecnologia molto avanzata, che oggi abbiamo presentato e che saranno condivisi da diverse unità di ricerca dell’ateneo fiorentino, faranno fare passi avanti alla nostra comunità scientifica e ci auguriamo che possano rappresentare una leva per collaborazioni e obiettivi sempre più ambiziosi’’.
“La collaborazione con Fondazione CR Firenze si è rivelata strategica sotto diversi punti di vista – ha spiegato Niccolò Contucci, Direttore Generale AIRC – Abbiamo infatti potuto lavorare in sinergia con una realtà importante e ben radicata sul territorio, e questo ci ha permesso di sviluppare progetti specifici per valorizzare al meglio le eccellenze della ricerca oncologica presenti in questa area. Ci auguriamo che questo percorso possa crescere e consolidarsi ulteriormente già a partire dal prossimo anno perché insieme si possa continuare a garantire le risorse necessarie per sviluppare la migliore ricerca oncologica e rendere così il cancro sempre più curabile”.
La Fondazione CR Firenze è una fondazione di origine bancaria
Nata in seguito all'applicazione della cosiddetta Legge Amato (218/90), da quando, nell'aprile del 1992, avvenne il conferimento dell'attività bancaria alla neocostituita società per azioni Cassa di Risparmio di Firenze Spa, essa interviene per avviare e sostenere la progettualità mirata a contribuire allo sviluppo della società e del territorio di riferimento. Raccogliendo l'eredità dell'originaria Cassa, la fondazione persegue le sue finalità statutarie operando in Toscana con particolare attenzione al territorio fiorentino ed alle zone di tradizionale presenza della banca, utilizzando per il perseguimento dei fini statutari una parte dei proventi derivanti dalla gestione del suo patrimonio e, soprattutto, in questa nuova fase, cercando di agevolare qui progetti che vedono coinvolti più attori che operano nello stesso ambito e che possono essere moltiplicatori a livello economico ed occupazionale.
I settori in cui opera prevalentemente la Fondazione sono: Arte, attività e beni culturali, Protezione e qualità ambientale, Ricerca scientifica e innovazione tecnologica, Beneficenza e filantropia, Crescita e Formazione giovanile. La Fondazione opera sia attraverso progetti propri e sia sostenendo iniziative di terzi che consentono di raggiungere e soddisfare gli obiettivi programmati.
AIRC: Dal 1965 con coraggio, contro il cancro
Da oltre cinquant’anni l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro sostiene progetti scientifici innovativi grazie a una raccolta fondi trasparente e costante, diffonde l’informazione scientifica, promuove la cultura della prevenzione nelle case, nelle piazze e nelle scuole. Oggi conta su 4 milioni e mezzo di sostenitori, 20mila volontari e 17 comitati regionali che garantiscono a circa 5.000 ricercatori - 63% donne e 54% ‘under 40’ - le risorse necessarie per portare nel più breve tempo possibile i risultati dal laboratorio al paziente. Dalla fondazione a oggi AIRC ha distribuito oltre 1 miliardo e trecento milioni di euro per il finanziamento della ricerca oncologica (dati attualizzati e aggiornati al 1 gennaio 2018). Informazioni e approfondimenti su airc.it
Fonte: Ufficio Stampa Fondazione CR Firenze
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