Tanti ragazzi, tanta commozione, tanto impegno. Anche Lucca oggi (sabato 24) è scesa in piazza per dire no alla violenza contro le donne e rivendicare serie ed efficaci politiche di genere. E l'ha fatto in piazza San Michele, sotto il loggiato di Palazzo Pretorio, e in piazza San Salvatore, intorno alla panchina rossa.
Studenti e cittadinanza, letture ad alta voce, musica e canti, presentazioni pubbliche e confronti in piazza: c'erano i ragazzi dell'Iti “Fermi” e del “Giorgi”, tra cui la 2° C indirizzo sportivo che ha accompagnato la professoressa, soprano lirica e pianista, Paola Massoni nell'esecuzione della canzone “Fanciulla di viole”, ispirato alla storia di Noemi Durini; c'era la Prefettura con la dottoressa Trimarchi; c'era l'amministrazione comunale, rappresentata dagli assessori Ilaria Vietina e Giovanni Lemucchi e dalla consigliera comunale e presidente della commissione cultura, Teresa Leone; c'erano le associazioni del territorio, Lucca Città delle Donne, Se non ora quando Teatro, Centro donna, Maschile plurale, Fidapa, Comunità di Sant'Egidio.
Una giornata ricca e partecipata, che ha trovato nella lettura della lettera/appello agli uomini preparata dall'associazione Maschile plurale uno dei momenti di massima commozione.
Domani, domenica 25, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, sarà inaugurata alle 15 la “panchina rossa” al centro di cittadinanza “Il Bucaneve” di Santa Maria a Colle, mentre alle 16 verrà inaugurata la mostra fotografica “Gli strappi dell’anima” a Villa Bottini.
Il 25 novembre appuntamento anche con l’esposizione di fotografie e video della performance “Non ci provar” del pittore italo-argentino Salvator Gaudenti nei locali del Caffè Letterario-LuccaLibri dalle 10.30 alle 12.30. Porta Elisa, invece, resterà illuminata di arancione fino al 10 dicembre.
Fonte: Ufficio stampa
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