Una bellissima serata di solidarietà quella di ieri sera al Palatartufo di San Miniato dedicata dai Rotary Club di San Miniato e di Empoli a favore del progetto del Nuovo Ospedale dei bambini che sarà costruito in Pisa, zona Cisanello, dalla Fondazione Stella Maris - Ircss che si occupa dei problemi Neuropsichiatrici dei bambini e dei ragazzi da 0 a 18 anni.
In una atmosfera bella, calda e avvolgente, tipica delle grandi occasioni, tantissime persone che con prontezza avevano risposto alla chiamata per questo service rotariano, hanno avuto la fortuna di partecipare ad una serata veramente di grande senso dove lo spazio ed il tempo si sono annullati grazie anche alle parole, alle interpretazioni ed alla musica di importanti e bravissimi artisti quali Beppe Dati, Paolo Vallesi, Eleonora Pieri e Federico Sagona che hanno regalato dei momenti di grande emozione.
Ieri sera, è stata percepita la presenza di un qualcosa in più, invisibile agli occhi, che tutto muoveva e legava con Amore i cuori dei presenti. Bellissima questa sensazione riportata da molte persone.
Il Presidente del Rotary di San Miniato, Giancarlo Giantini, e del Rotary di Empoli, Ilaria Lotti, hanno evidenziato come i Rotariani debbano essere sempre presenti ed uniti in prima linea a stimolare, agevolare e aiutare a far decollare questi grandi progetti che migliorano il bene comune in quanto portano non solo alla crescita dell’assistenza, della cura e della ricerca medico - scientifica per le gravissime malattie dei bambini, ma anche a quella culturale ed umana della società perché rispondono alle domande di senso che l’uomo porta nel proprio cuore.
“ Per costruire il Nuovo Ospedale dei bambini che permetterà di rispondere prontamente con efficienza ed efficacia ai bisogni di cura di molte famiglie, serviranno alcune decine di milioni di euro - ha sottolineato Giuliano Maffei, Presidente di Stella Maris - ma a me interessa di più, principalmente, il vostro cuore. La Stella Maris chiede il vostro cuore! Sarà lui che vi indicherà stasera e nei prossimi giorni come poter essere vicini a questa grande ed unica realtà scientifica e di amore che non ha uguali in Italia. L’Amore non si può fermare, non si può trattenere. L’Amore ci tocca, ci accarezza e noi lo dobbiamo rimettere in circolazione in una creativa dinamica universale di bene e di bellezza. I nostri fondatori partirono in questa avventura sessanta anni fa, nell’agosto del 1958 senza denari confidando nella Provvidenza e nella loro intelligenza ed umanità. Oggi esiste Stella Maris. Ecco, per questa nuova e folle avventura costruttiva abbiamo rimesso insieme i soliti ingredienti che allora portarono a questo miracolo, sono certo che anche questa volta funzioneranno. Quindi, sapete che cosa vi dico? Provate il piacere di trasformarvi in Provvidenza, sarete felici, raggiugerete quella felicità massima che si prova solo quando si fa del bene agli altri. Perché sui nostri cuori si regge il mondo ”.
La serata si è conclusa con i ringraziamenti di rito e, soprattutto, con il bellissimo “Credo laico” di Beppe Dati che ha riscosso anche l’abbraccio del Vescovo di San Miniato, Mons. Andrea Migliavacca alla cui Diocesi la Stella Maris per sua storia è fortemente legata, a dimostrazione di come tutti noi uomini, ciascuno con le proprie fedi o pensieri siano uniti nella ricerca del mistero di questa incredibile vita :”……… Credo in un mondo dove chi ha tanto si preoccupa di chi non ha nulla. Credo in quella voce che parla a volte dentro di noi, che sia la voce di Dio o del buon senso poco importa, le credo perché è vera! Credo che non siamo stati mai così poveri come oggi che siamo ricchi, credo che bisognerebbe spogliarsi e uscire allo scoperto, che bisognerebbe impegnarsi di più nei valori in cui si crede. Infine, credo nei sogni e nell’utopia, in questo universo apparentemente senza senso e senza uscita.
Fonte: Ufficio stampa
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