Nasce a Lastra a Signa la sezione "Fulvio Nesti - Le Signe" dell' Unione Nazionale Veterani dello Sport

Gianni Taccetti e Leandro Becagli con al centro il Presidente Regionale U.N.V.S. Paolo Allegretti.

Si è costituita mercoledi 21 novembre 2018 a Lastra a Signa (Firenze), presso il circolo Acli l'Ulivo, la Sezione "Fulvio Nesti - Le Signe" dellUnione Nazionale Veterani dello Sport, Associazione di Promozione Sociale costituita nel 1961 Associazione benemerita riconosciuta dal CONI.

Eletto il primo consiglio che rimarrà in carica fino alla scadenza del quadriennioolimpico. Il consiglio è cosi composto:

Presidente Onorario Egisto PANDOLFINI, azzurro, già dirigente tecnico dell'A.C. Fiorentina, Presidente Leandro BECAGLI, VicePresidente Stefano NISTRI, Segretario Gianni TACCETTI, Consigliere Revisore Giuseppe PANDOLFINI, Addetto Stampa Pier Francesco NESTI. Consiglieri: Gianni BARTOLINI – Fabrizio BONI – Fiorenzo DROVANDI – Claudio MANCINI – Giuseppe MICHELAGNOLI – Gianluca MIGLIORINI Paolo – MORETTI – Giovanni NICOLOSI – Riccardo PACI – Stefano TACCONI.  Erano presenti alla costituzione anche i sig.ri Stefano Fischi, Francesco Ambrogetti, Alessandro Muoio e Leonardo Cappellini 

La sezione "Fulvio Nesti" è aperta a tutti coloro che vorranno aderire residenti nel territorio delle Signe, ex atleti, arbitri, allenatori, dirigenti di tutte le discipline sportive. Si possono inviare le richieste per ricevere il modulo di adesione alla mail unvslesigne@gmail.com – info alla pagina facebook: "Veterani dello sport Le Signe sez. Fulvio Nesti".

 

fulvio nesti (1)

 

Chi è Fulvio Nesti 

( Lastra a Signa, 8 giugno 1925 – 30 novembre 1995) è stato un calciatore italiano. Fulvio Nesti nasce a Lastra a Signa, in provincia di Firenze, e gioca le sue prime partite si campi di calcio del suo paese, mettendosi in mostra, soprattutto durante gli anni della guerra, per la sua determinazione nel gioco e il suo vigore fisico in un'Italia in cui i giovani della sua generazione rischiano il richiamo alle armi. Milita nelle Signe fino al 1942.
Subito dopo la guerra trova la possibilità di giocare prima nella Fiorentina, senza però mai debuttare in prima squadra, poi nel 1946 viene ceduto in Serie B nella Scafatese dove gioca due campionati.
Notato dal presidente della SPAL, Paolo Mazza, viene acquistato dalla squadra ferrarese. A Ferrara ritrova, l'anno successivo, l'ex compagno di squadra a Scafati De Vito e nel 1948 inizia il primo dei suoi quattro campionati in biancoazzurro.
Nesti arriva alla SPAL proprio nell'anno in cui ha appena spiccato il volo per la Fiorentina il suo compaesano Egisto Pandolfini (anzi Nesti, il cui cartellino è ancora dei toscani, è parte della contropartita che i viola offrono a Mazza per Pandolfini) e anche per Fulvio vi è la speranza di poter trovare nella SPAL il trampolino di lancio per una sfolgorante carriera al pari di tanti giovani che in quegli anni vengono lanciati dal Mago di campagna.
L'opportunità però arriva al termine del suo quarto campionato alla SPAL, ovvero nel 1952, dopo che al termine del suo primo campionato di Serie A - l'esordio del toscano avviene il 9 settembre 1951, prima partita in serie A della SPAL, contro la Juventus e con il risultato di 1 a 1 - quando Mazza decide di privarsi del forte mediano di interdizione - capace di correre per tutti i 90 minuti di gioco - cedendo alle richieste dei grandi club che hanno aperto un'asta per avere Nesti.
La concorrenza viene vinta dall'Inter che inserisce nella propria rosa - accanto a Ghezzi, Lorenzi, Nyers e Skoglund, il ventisettenne Nesti. La partenza è folgorate perché nei primi due campionati in neroazzurro Nesti colleziona 58 gare segnando 3 reti. Oltre a ciò la soddisfazione più grande: l'Inter di Alfredo Foni conquista due scudetti consecutivi e per Nesti si apre anche la porta della Nazionale.
Nesti resta a Milano 5 campionati, in tempo per giocare nel 1957/58 assieme al suo compaesano Pandolfini nel frattempo approdato all'Inter, oltre ad esordire in Nazionale il 26 aprile 1953 a Praga in una partita che vede gli azzurri sconfitti per 2 a 0 dalla Cecoslovacchia. La sua avventura in azzurro si concluderà l'anno successivo ai Mondiali di calcio di Svizzera il 23 giugno 1954 dove, nella disastrosa partita persa per 4 a 1 contro gli elvetici segnerà l'unica rete azzurra.
A 32 anni per Nesti giunge il momento di ridimensionare le proprie ambizioni calcistiche e, dopo 158 partite e 6 goal in Serie A oltre a 2 partite in coppe europee con l'Inter, scende di nuovo nella serie cadetta con il Prato. Dopo due campionati di Serie B ed uno di Serie C, a 35 anni Nesti chiude con il calcio.

Fonte: Associazione Nazionale Veterani dello Sport

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